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Amdos: una parrucca per tornare alla vita dopo il cancro

di , Venerdì, 25 Maggio 2018

Alcuni trattamenti antitumorali possono causare la caduta dei capelli che, oltre a generare una sofferenza psicologica aggiuntiva, comporta un costo, anche oneroso e non sempre sostenibile per la persona malata, per l'acquisto di una parrucca.

La qualità della vita, il ritorno al lavoro, la socialità del malato di cancro dipendono anche dalla parrucca che non può certo essere considerata un accessorio frivolo e superfluo ma un vero e proprio presidio sanitario necessario!

Purtroppo però gli interventi pubblici per l'acquisto della parrucca in caso di alopecia da trattamenti antitumorali non sono disciplinati in modo uniforme da una normativa nazionale e le disposizioni regionali sono quanto mai diversificate e coprono il bisogno a macchia di leopardo. Solo dieci regioni stanziano fondi a parziale o totale contributo per l'acquisto della parrucca: Toscana, Piemonte, Lombardia, Liguria, Basilicata, Marche, Trentino Alto-Adige, Veneto, Umbria, Puglia con un'evidente disparità tra Nord e Sud del paese aggravata dalla eterogeneità dei criteri applicati per il rimborso che varia da regione a regione. Alcune associazioni di volontariato operanti sul territorio mettono a disposizione delle parrucche per pazienti oncologici.

In CAMPANIA l’associazione AMDOS (Avellino) offre l’opportunità alle donne operate al seno di accedere alla banca della parrucca o al contributo parrucca destinando ogni anno 1.000 euro, (100 € a 10 donne operate al seno e in chemioterapia). Per accedere al contributo è necessario contattare la responsabile AMDOS e presentare la domanda corredata dei seguenti documenti: Fattura e/o scontrino spesa sostenuta acquisto parrucca, copia carta d’identità, indirizzo e reperibilità telefonica (paziente richiedente). Il contributo di 100 € non è legato al reddito e il contatto con la paziente e la consegna del contributo avviene su appuntamento presso la sede AMDOS Avellino o presso il reparto di oncologia dell’azienda ospedaliera “Moscati” di Avellino.

La Regione Campania attualmente non prevede contributi per l’acquisto della parrucca per le persone che ne hanno necessità a causa di alopecia da trattamenti antitumorali.

Con una petizione l'AMDOS Avellino sta raccogliendo firme affinché anche la Campania, come altre Regioni, deliberi uno stanziamento di fondi da destinare come contributo a parziale o totale rimborso del costo per l'acquisto della parrucca per i malati di cancro che ne facciano richiesta.

A partire dal 6 maggio l’AMDOS di Avellino in collaborazione con le altre AMDOS e AMOS della provincia, con l’UNICEF, la MISERICORDIA di Avellino, ha già raccolto 400 firme. L’obiettivo è di raggiungere 1000 sottoscrizioni che saranno presentate alla Presidente del Consiglio regionale, dott.ssa Rosetta D’Amelio, nota per la sua sensibilità verso le problematiche delle donne e in particolare delle pazienti oncologiche, per l’accoglimento della petezione.

È possibile firmare la petizione presso la sede AMDOS Avellino, in via Tagliamento (ex ECA) oppure presso il Centro Servizi per il Volontariato Irpinia Solidale-corso Umberto I n. 109 Avellino.



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