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Disfunzioni per la raccolta sangue nel P.O. di Ariano Irpino ”S.O. Frangipane”

di , Lunedì, 23 Ottobre 2017

Riceviamo e pubblichiamo:

Sabato 24 settembre 2017 la trasmissione delle IENE ha messo in evidenza la deplorevole organizzazione per la raccolta sangue messa in atto dall’AVIS che opera nell’area napoletana ed in quella avellinese. 

Agli inizi di settembre l’Associazione di Cittadinanzattiva e quella dei donatori di sangue “DOVOS” di Ariano Irpino hanno evitato che l’AVIS potesse espandere la sua azione nel territorio del Distretto Sanitario n.1 della ASL di Avellino come auspicavano più persone.

L’UOC servizio trasfusionale dell’Ospedale “Frangipane” è sempre stato un servizio efficace, efficiente ed economicamente valido, e, grazie alla costante dedizione dei donatori volontari ha assicurato il fabbisogno di sangue non solo al nosocomio di Ariano Irpino ma anche ai Presidi sanitari limitrofi, regionali ed, in alcune occasioni, anche extra regionali.

Il DCA n. 42 del 01.07.2014  ha declassato il SIT (Servizio Trasfusionale già UOC) a Centro di Raccolta Sangue ed ha imposto la lavorazione del sangue raccolto presso il SIT dell’AO Moscati di Avellino.

La trasmigrazione delle sacche di sangue da Ariano Irpino ad Avellino ha da subito causato carenza nello stesso Ospedale di Ariano Irpino, a cui il SIT del Moscati di Avellino non garantisce nemmeno il ritorno delle sacche raccolte, ed ha causato il differimento di interventi chirurgici già programmati.

Per superare l’anacronistica situazione, a seguito delle numerose rivendicazioni delle suddette associazioni, su proposta del responsabile del SRC (Struttura Regionale di Coordinamento per le Attività Trasfusionali) prof. Nicola Scarpati,  sono stati avviate le procedure, tutt’ora in corso, per riqualificare il servizio come “ Medicina  Trasfusionale” avendo il SIT di Ariano Irpino, oggi Unità di Raccolta, superato favorevolmente l’ispezione anche per quello che attiene l’attività di Medicina Trasfusionale.

I lavori per adeguare i locali del SIT (UOC) a Medicina Trasfusionale (UOSD) sono stati prescritti a novembre 2016, deliberati a febbraio 2017, iniziati ad agosto e, presumibilmente, dovrebbero terminare a dicembre 2017, con il costo preventivato di € 103.258,06. Si specifica che il DCA  n. 95 del 08.09.2016 impegnava i Direttori Generali delle Aziende Sanitarie a completare le operazioni per l’accreditamento al 31 ottobre 2016.

A questa spesa si dovrà aggiungere quella di € 26.901,00 per installare un sistema telematico di validazione a distanza delle indagini immunoematologiche pretrasfusionali tra l’A.O. Moscati ed il P.O. Frangipane.

Mentre la spesa  più rilevante, che resterà costante nel tempo, per un importo di € 234.671,90 annui, è quella relativa al trasporto delle sacche di sangue e degli emoderivati tra i due ospedali.

Declassando il servizio,  che non riesce ad assicurare le prestazioni come in precedenza, si è passati da una gestione economicamente efficiente ad una con un rilevante aggravio di spese.

 Per quanto espresso, al fine di evitare sprechi di risorse economiche, le criticità dovute ai disagi arrecati ai pazienti e agli operatori coinvolti, si chied  di valutare  la  possibilità  di  riqualificare  come  SIT  il   servizio  trasfusionale del P.O. “S. O. Frangipane” di  Ariano Irpino.

Il Responsabile TDM Dott.ssa Maria C. d’Amico                                                                                    

Il Coordinatore A.T. Cittadinanzattiva Dott. Antonio Gambacorta  



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