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Lotta al cancro, una ricerca italiana scopre il segreto della "droga" dei tumori

di , Giovedì, 04 Gennaio 2018

Un gruppo di ricercatori, guidato da due noti scienziati italiani, Antonio Iavaronee Anna Lasorella, ha individuato presso la Columbia University di New York il meccanismo innescato da una fusione di due geni chiamati FGFR3 e TACC3 i quali danno vita a un nuovo supergene in grado di aumentare numero e attività dei mitocondri, organelli presenti all’interno della cellula che funzionano come centraline di produzione di energia. Grazie all'azione di questo supergene, il cancro ha a disposizione una maggiore quantità di energia, indispensabile per il moltiplicarsi e diffondersi incontrollato delle cellule tumorali.

La scoperta ha portato gli scienziati a usare, in prove di laboratorio, farmaci già esistenti che riducono l’attività dei mitocondri senza danneggiare le cellule sane, fino a bloccare la crescita dei tumori umani coltivati in laboratorio oppure iniettatinelle cavie.

La notizia è stata data dalla Rivista Nature del 3 gennaio u.s. (https://www.nature.com/articles/nature25171).

Del gruppo di ricerca hanno fatto parte tre ricercatori di Biogem, l’Istituto di Ricerche Genetiche di Ariano Irpino: il prof. Michele Ceccarelli, v. direttore scientifico dell’Istituto, il prof. Luigi Cerulo e il dr. Luciano Garofano.

La comunità di Biogem, nel congratularsi vivamente con l’intero team di ricerca e con i suoi leaders, esprime, in particolare, con orgoglio, il più affettuoso plauso ai tre suoi ricercatori, unito all’impegno a sostenerli nella loro tanto proficua attività scientifica.

ARTICOLO SU NATURE

Immagine di Cittadiariano.it

Photo: Central nervous system cells expressing the FGFR3-TACC3 fusion protein.

Credit: Iavarone Lab, Columbia University Medical Center



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