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Meditavano furti in abitazioni, quattro fogli di via e un arresto

di , Sabato, 18 Aprile 2015

Avevano raggiunto il comune irpino per commettere furti in abitazione ma non avevano fatto i conti con i Carabinieri della Compagnia di Ariano Irpino, quotidianamente impegnati nel collaudato dispositivo di controllo del territorio predisposto dal Comando Provinciale Carabinieri di Avellino, volto a garantire sicurezza, rispetto della legalità e contrastare in maniera sempre più efficace i furti in abitazione.

Questa notte, durante il servizio di perlustrazione, l’attenzione dei militari della Stazione Carabinieri di Grottaminarda, veniva attratta da una piccola utilitaria che si aggirava con i fari spenti tra le abitazioni a ridosso di quel centro abitato. Raggiunta con circospezione e bloccata, grazie all’ausilio di altre autovetture in circuito che svolgevano il medesimo servizio di presidio del territorio, i militari identificavano gli occupati: 5 giovani tra i trenta e venti anni, originari di Napoli (precisamente Scampia e Secondigliano), gravati da numerosi precedenti per delitti contro il patrimonio. Alcuni di essi rendevano difficoltosa l’identificazione: non essendo in possesso dei documenti di riconoscimento declinavano le proprie generalità.

L’intuito e la caparbietà degli operanti permetteva di accertare in maniera univoca tali informazioni ricevute dai controllati ed appurare che uno di questi, sottoposto alla misura cautelare dell’obbligo di dimora e permanenza in casa nell’orario notturno, aveva fornito il nominativo di un suo amico, vicino di casa, di cui evidentemente conosceva abitudini e informazioni utili.

Accertata la condotta delittuosa, il giovane veniva tratto in arresto e messo a disposizione della Procura della Repubblica di Benevento.

Per gli altri quattro ragazzi, che non fornivano alcuna motivazione circa la loro presenza nel comune di Grottaminarda, scattava il foglio di via obbligatorio, anche in considerazione delle circostanze di tempo e luogo del controllo, tali da far ragionevolmente ipotizzare una potenziale incursione notturna al fine di commettere razzie.



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