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Minnie Riperton: la voce d’angelo che parlava all’anima

di , Giovedì, 30 Aprile 2015

Music & Story// Il titolo dovrebbe dare già un’idea di dove  voglio andare “a parare”, una sorta di viaggio nella musica, gli artisti, i brani musicali , la storia che ci ha accompagnato nel corso del nostro tempo. Sicuro non andrò a scomodare i padri della musica immortale (Bach, Beethoven, Mozart, Chopin,Wagner etc...), non sarei in grado di “mettere su carta” l’immane talento degli appena citati compositori, mi terrò “basso” scrivendo di artisti che ci hanno riguardato e ci riguardano più da vicino e vi assicuro che anche tra questi troveremo canzoni e musica immortale"


 

Soave, sottile, angelica voce: Minnie Riperton. Ascoltare questa cantautrice nata a Chicago nel 1947 è un lenitivo per l'anima, fin da bambina studiò al Lincoln Center di Chicago, innamorata del Teatro, della musica e della danza. 

Nel periodo adolescenziale cantava come voce solista in un gruppo di Chicago tutto al femminile (The Gems), ancora giovanissima entrò a far parte dell'etichetta discografica Chess Record, grazie alla quale le fu offerto di fare da supporto a grandi artisti del periodo come: "Muddy Waters, Etta James, Chuck Berry, Fontella Bass, Ramsey Lewis, Bo Diddley". 

Immagine di Cittadiariano.it

Il successo planetario per Minnie arrivò però nel 1975 con il singolo, "Lovin' You", brano estratto da un suo album del 1974 dal titolo "Perfect Angel". Subito primo in classifica negli USA, a seguire in Inghilterra e poi un po ovunque. Lovin' You è un brano dolcissimo ancor piu enfatizzato dalla voce fantastica della Riperton, la quale, grazie alla sua voce sottile ma forte ed a perfetti vocalizzi, riesce a penetrare fin dentro l'anima di chi ascolta.

Un anno dopo questo grande successo le viene diagnosticato un cancro al seno, a dispetto dei medici che le davano pochi mesi di vita, lei continuò ad esibirsi in tour. E'stata una delle prime celebrità a parlare in pubblico della sua grave malattia non rivelando mai il suo stato terminale. 

Nel 1977, viene nominata portavoce per l'American Cancer Society. Nel 1978, alla Casa Bianca  ricevette il "Courage Award" della American Cancer Society, premio consegnatole dall'allora Presidente degli Stati Uniti Jimmy Carter.

Morì a 31 anni il 12 luglio, 1979. Il modo migliore per ricordare questa grande artista è ascoltandola, nel video sotto questo breve articolo, magari facendosi trasportare dalla sua voce e da quel brano dell'ormai lontano aprile del 1975: "Lovin' You" dedicata a chi sa ascoltare parole sussurrate all'anima.



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