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Real Ariano: 90 minuti per il campionato e per la storia

di , Lunedì, 11 Maggio 2015

Grande attesa, pullman organizzato dalla società affinché anche i tifosi diano il loro contributo nella prossima trasferta del Real Ariano a Sant'Agata di Puglia. Ultimi 90 minuti. E' vero. Potrebbero non bastare. Potrebbero anche semplicemente servire a sancire definitivamente altri 90 (o magari 120 minuti, magari anche con rigori) in uno spareggio mozzafiato contro lo Sporting Accadia co-capolista del girone D di Prima Categoria. Ma per ora è questa la partita decisiva: Artemisium-Real Ariano.

Decisiva non solo per le sorti della classifica e per salire in Promozione, ma anche perché c'è un traguardo storico che forse pochi hanno notato. Una squadra arianese non vince un campionato dal 2002, quando lo storico US Ariano salì dall'Eccellenza alla Serie D. Se poi andiamo nello specifico in Prima Categoria, ciò non accade dal lontano 1976/77 sempre per merito dell'US Ariano, ma quando la Prima Categoria equivaleva all'attuale Promozione e la Promozione era pari all'attuale Eccellenza. Certo le feste non sono mancate, ma è giusto fare un po' di chiarezza e distinguere promozioni, ripescaggi e play off.

Se contiamo i ripescaggi ne troviamo tantissimi nell'elenco. I più celebri sono forse quelli dell'US Ariano appena retrocesso in Eccellenza nel 2002/03, ma ripescato in D alla vigilia. Oppure il ripescaggio che permise di tornare in Eccellenza alla vigilia del 1995/96, dopo la retrocessione sul campo del 1994/95. Oppure ancora quello della Vis Ariano dalla Promozione all'Eccellenza alla vigilia del 2013/14, quando ancora stavamo ricordando la finale play off persa contro il Montesarchio. E di ripescaggi anche di altre compagini ce ne sono stati tantissimi.

Guardando invece al campo potremmo elencare anche alcuni play off vinti. L'ultimo in ordine di tempo è quello dell'Ariano Manna che nel 2012/13 da terzo in classifica nel suo girone di Seconda Categoria vinse i play off e poi si aggiudicò lo spareggio ad Olevano sul Tusciano. Il più celebre è invece quello del 1980/81 a Salerno, quando l'US Ariano, secondo per soli due punti nel suo girone di Promozione (oggi sarebbe Eccellenza), nel triangolare di spareggio superò Viribus Unitis e Caivanese e salì per la prima volta in Serie D.

Sì ma se andiamo a vedere i campionati vinti il cerchio si stringe. Arrivare primi. E' successo poche volte e sempre lo storico US Ariano è riuscito nell'impresa. L'Ariano vinse due campionati di fila tra il 1969/70 e il 1970/71, salendo prima dalla Seconda alla Prima Categoria e poi dalla Prima Categoria alla Promozione. Impresa ripetuta nel 1972/73 con il salto dalla Prima Categoria alla Promozione, ma in quel caso il primo posto fu condiviso col Poggiomarino (poi battuto nello spareggio di Isernia). Ancora un primo posto in Prima Categoria nel 1976/77. Poi il periodo d'oro dell'US Ariano degli anni Ottanta. Periodo d'oro sì, ma per rivedere un primo posto bisogna attendere il 1999/00, quando inizia la nuova era di Nino Grasso con il campionato di Promozione dominato. Impresa che si ripete ancora una volta due stagioni dopo, nel 2001/02. In quel caso servì a tornare in Serie D e stavolta senza spareggi, ma vincendo direttamente il campionato.

Il Real Ariano giocherà dunque anche per la storia sabato prossimo. Ma per vincere il campionato oltre a far risultato dovrà anche sperare nel passo falso interno dell'Accadia, impegnata in casa contro il Bonito che spera di far punti per giocare in casa i play out. Queste le opzioni a nostra disposizione

- Promozione diretta in caso di: 1) vittoria e mancata vittoria dell'Accadia; 2) pareggio e sconfitta dell'Accadia
- Spareggio se Real Ariano e Accadia fanno lo stesso risultato
- Secondo posto e qualificazione allo spareggio-finale di giugno in caso di: 1) pareggio e vittoria dell'Accadia; 2) sconfitta e pareggio o vittoria dell'Accadia 

Vero che potrebbe anche essere alle porte lo spareggio per il primato in campo neutro. Vero anche che se tutto dovesse andar male ci sarebbe ancora la finale-spareggio in casa (e con due risultati su tre a disposizione) contro una rivale di un altro girone. Vero, dunque, che le strade per salire in Promozione sono ancora aperte. Ma la storia chiama. Non si può non rispondere.



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