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Il giovane e poliedrico artista vive e opera a Castelpagano, nell'alto Sannio

Siamo con Salvatore Fiore, anno 1969, maestro d'arte. E' di Castelpagano, un borgo dell'alto Sannio, ai margini della Provincia di Benevento.

Lo incontriamo nel suo laboratorio, al centro del paese, una vecchia dimora artigiana del tutto restaurata e con un forno adatto per la cottura della terracotta.

Immagine di Cittadiariano.it

Salvatore Fiore ha studiato a Benevento al Liceo Artistico. Quando si trasferì a Napoli era indeciso tra l'Accademia delle belle arti, il Seminario, e la facoltà di Architettura a cui poi si iscrisse.

Ben presto cambiò idea e si trasferì a Roma per frequentare l'Accademia dove conobbe il professor Trotti che si rivelò fondamentale per la sua formazione artistica. A Roma continuò gli studi frequentando diversi corsi di incisore.

Al ritorno a Castelpagano si cimentò con la ceramica, approfondendo man mano la tecnica perfezionandosi sempre di più grazie, anche alla presenza di un antico forno proprio all'interno del suo laboratorio.

Ha sperimentato anche altre forme d'arte tra cui la scultura su pietra, forte anche degli insegnamenti di un vecchio artigiano del paese.

Si è dedicato alla ceramica per lungo tempo, ma da circa un anno la sua maggiore propensione è per la pittura, a cui si dedica con grande passione.
Anche nella pittura trova momenti di espressione diversi e sempre nuovi in un continuo rinnovarsi e ripetersi di stili, ma sempre alla ricerca di nuovi stimoli ed ispirazioni. 

Immagine di Cittadiariano.it

Ma tutte le forme d'arte a cui si è dedicato ritornano sempre prima o poi, alternandosi tra di loro continuamente ed anche se l'attività attuale si concentra sulla pittura, il pensiero ritorna sempre alla scultura, benché sia più faticosa ed impegnativa, ed al grande camino lavorato qualche tempo fa in stile quattrocentesco.

Diversi appuntamenti ovviamente lo tengono impegnati in mostre personali e collettive, tra cui quella prevista a Benevento nel mese di novembre.
Le sue opere sono diffuse un po' dappertutto, presso collezionisti privati, in particolare le ceramiche che sono sempre molto apprezzate.

Lo stile attuale in pittura fa spesso uso della spatola che permette di dare un certo rilievo ai colori dando alla pittura più gioco e profondità.

La filosofia di vita di Salvatore Fiore sembra riassunta nel catalogo "testa cuore mano" pubblicato di recente che esprime come le sue opere nascano nella sua testa, vengano poi elaborate da cuore ed infine realizzate dalla mano.

Tanti gli amici di Salvatore che gli sono intorno, non è mai solo nella sua Arte quella che lo sostiene nella "lotta dell'esistere".

Buon lavoro, dunque, maestro Salvatore !

Per approfondimenti si consiglia di consultare in suo sito http://www.maestrosalvatorefiore.com

Articolo pubblicato sul numero Ottobre/Novembre 2014 del periodico XD Magazine.

 


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