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Termoli, il borgo dei pescatori è un'attrazione per i turisti

di , Domenica, 14 Giugno 2015

Affacciata sull'Adriatico la cittadina molisana è mèta di vacanzieri

Mare limpido e ampie spiagge dalla sabbia fine. Non siamo in qualche misteriosa meta californiana ma nell’incantevole cittadina di Termoli, sulla costa adriatica. 

Circondata da imponenti mura che ricadono a picco sul mare, è caratterizzata da un caratteristico promontorio che ospita il vecchio borgo marinaro e sul quale sorge l’antica Cattedrale, dallo stile romanico – pugliese, custode delle salme dei due patroni della città, Basso e Timoteo.

Cuore pulsante dell’antico borgo è il Castello, simbolo di Termoli. Probabilmente costruito in epoca normanna, è interamente in pietra calcarea e arenaria e presenta un’architettura imponente ma allo stesso tempo semplice, senza particolari ornamenti. La sua posizione, inoltre, e le diverse torrette merlate, fanno pensare che sia stato costruito con l’intento di difendere la città. 

Dal borgo antico, è possibile giungere alle due spiagge principali, quella di S. Antonio e quella di Rio Vivo, entrambe di sabbia dorata e finissima. La prima era, un tempo, la sede dell’unico stabilimento balneare del Sud. La rampa a forma di pontile che si addentrava nel mare con un’affascinante rotonda ispirò Fred Buongusto nella famosa canzone “Una rotonda sul mare”. La seconda, invece, dagli ampi spazi è ideale per la vela, il windsurf, il canottaggio e lo sci nautico. 

Il centro di Termoli si snoda intorno a Piazza Vittorio Veneto, anche chiamata Piazza Monumento per via della presenza di una scultura bronzea dedicata ai caduti, realizzata dall’artista Enzo Puchetti. Dalla Terrazza Belvedere è possibile ammirare i terrazzi sul mare del complesso del Pozzo Dolce, ispirati all’arte di Gaudì. 

La vita marinara ha da sempre scandito la vita e le tradizioni degli abitanti di Termoli. Un legame che neppure l’inevitabile trascorrere del tempo ha scalfito, tanto da celebrarlo annualmente il 4 agosto nella festa di San Basso durante la quale un simulacro del santo viene portato in processione su diverse imbarcazioni, fino a ritornare nella città vecchia. 

I sapori e i profumi del mare sono presenti anche nella squisita e tipica cucina termolese. Il piatto tipico? U’bredette alla termolese, un brodetto caratterizzato da una molteplicità di pesci negli ingredienti, a seconda della stagione, e dall’aggiunta di peperone verde e peperone piccante. Il brodetto termolese costituiva il pasto serale dei pescatori che al ritorno dalle paranze tornavano a casa con la loro porzione di pesce, ottenuto dalla cernita del pesce buono destinato ai signori.  Ma a Termoli potrete gustare anche i fusilli con sughi di verdure in bianco o al ragù di pomodoro, le triglie all’ingordo, la pasta con lumachine di mare, i polpi con olio di oliva in padella. Proprio l’olio d’oliva, prodotto sulle vicine colline, rappresenta l’altra eccellenza gastronomica termolese. La città fa parte dell'Associazione Nazionale Città del Pesce di Mare e dell'Associazione Nazionale Città dell'Olio. 

Articolo pubblicato sul numero Aprile/Maggio 2015 del periodico XD Magazine.

 


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