ARIANO IRPINO - Indignati e penalizzati. Questo è il nostro stato d’animo all’uscita dal “Renzulli” dopo il recupero del match tra Ariano e Scafatese, che ha visto i “canarini” vincere all’ultimo minuto di recupero con una rete contestatissima. La gara è stata tutto tranne che la passeggiata che i nostri avversari si aspettavano e che forse anche molti avevano pronosticato. Si è visto un Ariano che ci ha creduto e quando ha potuto ha anche provato a infilare i rivali. Purtroppo come spesso è accaduto in questa stagione, ai limiti strutturali si aggiungono le sfortune derivate dagli episodi e dagli arbitraggi inadeguati.
Il primo tempo vede un Ariano attento, che concede pochissimo alla Scafatese, che fa poco per cercare di trovare la vittoria che la porterebbe in testa alla classifica alla pari col Gragnano e alla vigilia dello scontro diretto di domenica prossima. Il primo squillo dopo 20’ di controllo è proprio dei padroni di casa, con Purcaro imbeccato bene da Spaccamiglio, ma il tiro è troppo debole ed è facile preda di Belviso. La risposta è di Guadagno al 27’ con un tiro sull’esterno della rete su assist di Balzamo. L’Ariano insiste e al 31’ bella iniziativa di Franzese, il cui tiro termina a lato. Passa un minuto e Bernardo impegna Belviso. La Scafatese attacca raramente in modo incisivo, ma è pericolosa al 38’ quando Maio colpisce al volo in area su cross di Balzamo: palla comunque fuori.
La ripresa è carica di agonismo, ma povera di azioni da gol. Il canovaccio è chiaro: l’Ariano controlla e spera di infilare i rivali in contropiede, mentre la Scafatese attacca, ma in modo confusionario. Il solo Teta prova a impostare in modo più ragionato, ma non è accompagnato dal resto della squadra, anche per merito dell’ottima prova difensiva di Bravoco e Curcio. Anche l’ingresso di Aruta non sembra sbloccare la situazione. Per vedere le prime occasioni del secondo tempo bisogna attendere il 29’, quando sugli sviluppi di un corner Amore si rende pericoloso di testa. Cambio di fronte e immediata e pericolosissima risposta dell’Ariano con un diagonale di Parisi di poco fuori. Al 39’ ci prova Bravoco, ma il tiro è ribattuto. La Scafatese ci prova ancora al 44’ con un tiro che lambisce il palo di Ferrentino. Si entra nel recupero con gli ospiti che tentano l’ultimo disperato assalto. Ma quando Federici si supera su Aruta, sul prosieguo di un’azione in cui i nostri avversari avrebbero dovuto fermarsi perché c'era un uomo a terra, sembra davvero fatta per questo punto che darebbe morale ai ragazzi di Del Vecchio. Ma proprio sul corner successivo accade l’incredibile. Teta mette in mezzo, Jonathan spizza all’indietro, Federici subisce una netta carica da Aruta, non ravvisata dall’arbitro; a causa della carica il portiere biancazzurro perde il pallone, che varca la linea di porta quando prova a ricacciarla. Per Della Pia è autorete ed è l’episodio che decide l’incontro.
La Scafatese esulta con i suoi tifosi al seguito. Alla vigilia dello scontro diretto di Castellammare contro il Gragnano, i “canarini” balzano in testa alla classifica alla pari proprio con i loro prossimi avversari. L’Ariano esce arrabbiato. La squadra ha sicuramente i suoi limiti che, però nelle ultime due partite non si sono assolutamente visti. O almeno non in modo tale da meritare di perdere. Sabato scorso un rigore inesistente, oggi un gol irregolare. Senza contare vari torti subiti in precedenza. Segnali di un’annata disgraziata, ma non bisogna demordere. Da questa gara bisogna trarre gli spunti positivi, che ci sono stati. Ripartire da questi sarà fondamentale.
Vis Ariano: Federici, Speranza, Di Gruttola, Spaccamiglio R., Bravoco, Curcio, Franzese (1’st Parisi), Jonathan, Memoli, Bernardo, Purcaro (49’st Spaccamiglio G.). All.: Del Vecchio
Scafatese: Belviso, Vicinanza, Amore, Spera, Paragallo, Chiariello, Balzamo (25’st Aruta), Maio (9’st Gallo), Guadagno, Teta, Di Ruocco (43’st Ferrentino). All.: Incitti
Arbitro: Della Pia di Ercolano
Marcatori: 49’st aut. Federici
Espulsi: Spaccamiglio R. (A) e Paragallo (S) al 50’st
Ammoniti: Bernardo, Purcaro, Vicinanza, Amore
Ascolta la radiocronaca a cura di Mario Grasso: