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Consiglio comunale, nuova seduta e resoconto del 21 maggio

di , Giovedì, 26 Maggio 2016

Il Consiglio Comunale di Ariano Irpino è convocato per Venerdì 27 maggio alle ore 19,00 in prima Convocazione e sabato 28 maggio alle ore 20,00 in seconda Convocazione, per l’approvazione del rendiconto di gestione anno 2015. Intanto nella seduta Consiliare di sabato 21 maggio sono stati discussi ed approvati gli argomenti all’Ordine del Giorno:

lo schema di Convenzione per aderire all’Associazione “Area Vasta dei Comuni dell’Ufita, del Calore, del Miscano, del Cervaro”, finalizzata alla definizione di una strategia comune, con l’obiettivo di allineare ogni azione all’accesso di finanziamenti locali, regionali, statali e Comunitari.

Presa d’atto del recesso da parte del Comune di Savignano dalla Centrale Unica di Committenza e, relativamente all’argomento sui danni al settore viticolo provinciale provocati dalle gelate del 25,26,27 aprile ultimo scorso, è stato deliberato che verrà stilata una mappatura delle aree colpite e danneggiate dall’evento da trasmettere congiuntamente agli altri Comuni della provincia di Avellino, per il suo tramite, alla Regione Campania. All’unanimità è stato approvato l’argomento “Consolidamento ed ampliamento dell’ambito territoriale di competenza del Genio Civile di Ariano Irpino”, per far voti alla Regione Campania affinchè confermi la presenza sul territorio dell’Unità Operativa Dirigenziale del “Genio Civile di Ariano Irpino”, ampliandone le competenze ad ulteriori 13 Comuni che ad oggi fanno parte della giurisdizione del Genio Civile di Avellino, sulla base delle affinità di natura idro-geo-morfologica di questi Comuni e che la stessa sia esclusa dal piano di riorganizzazione che la Giunta Regionale – Direzione Generale per le Risorse Umane dovrà elaborare entro il 31 maggio.

La presenza dell’Ufficio di Genio Civile proprio ad Ariano Irpino non è casuale, ma è strettamente correlata alla morfologia e alle caratteristiche idro-geologiche che lo differenziano dal restante territorio regionale, rispetto alla sua posizione baricentrica e al fragile territorio di competenza, trattandosi di un’area particolarmente vulnerabile sotto i profili del rischio sismico, rischio frane e rischio idraulico.



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