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Ariano, una settimana da incubo (ma ce la faremo)

di , Giovedì, 12 Marzo 2020

Una situazione surreale quella che si sta vivendo in questi ultimi giorni ad Ariano Irpino come del resto in tutta Italia e in mezzo mondo. 12.839 contagiati in tutta la nazione ad oggi. Una situazione che non avremmo mai voluto vivere, che ci sembrava così lontana e che invece è arrivata così all’improvviso, come un fulmine a ciel sereno.

Tutto comincia da qui:

È la notte tra il 5 e il 6 Marzo al Pronto Soccorso  dell’ospedale  Frangipane di Ariano Irpino una donna  arriva accompagnata dal marito con sintomi influenzali : febbre e tosse.Primo caso sospetto, si attiva la macchina sanitaria, la donna viene trasferita in ambulanza al vicino ospedale Moscati di Avellino. Il reparto viene prontamente sanificato con chiusura momentanea. Poco dopo la riapertura, ma arriva il secondo caso sospetto. Aquesto punto scatta la chiusura dell’ospedale,inevitabile, con tutti i problemi ad esso legati. Occorre una nuova sanificazione. Rimangono in quarantena 35 persone tra personale sanitario operatori OSS  personale del 118 e alcuni pazienti presenti al passaggio dei 2 casi sospetti. Ore di apprensione prima dell’esito del primo tampone che arriva nella tarda serata di venerdì 6 marzo: POSITIVO. Scatta l’allerta. Tutte le persone venute a contatto con la paziente in questione vengono messe in isolamento fiduciario. Sabato 7 marzo nuovo responso nuova positività così come l’esito del 3 tamponee di tutti gli altri a seguire.

Ad oggi i tamponi positivi sono 10.

Fa paura il Covid-19,un intero paese, e non solo, in apprensione.

Nel frattempo arrivano le varie disposizioni dalla Regione Campania e dall’ASL. Il direttore generale dell’Asl di Avellino Maria Morgante :”NON USCITE SE NON  E’ STRETTAMENTE NECESSARIO “

-De Luca :”Abbiamo disposto la chiusura di molte attività, sono rimasti aperti bar e ristoranti con la condizione di rimanere a 1 metro di distanza l’uno dall’altro ma nella maggior parte dei casi queste misure non vengono prese in considerazione. Se si continuerà con questo comportamento irresponsabile saremo costretti a chiuderle in modo definitivo fino a nuove disposizioni”

Poi l’intervento del premier Conte ITALIA ZONA Rossa fino al 3 aprile:Vietati gli spostamenti se non per valide ragioni. L’11 Marzo torna  in diretta parlando alla nazione:“Serve un ulteriore sforzo chiudono tutte le attività tranne farmacie parafarmacie e generi alimentari fino al 25  Marzo, bisogna arginare la diffusione del virus.”

Un respiro di sollievo:negativo il tampone effettuato sulla figlia della donna risultata positiva nel primo caso, arrivato nel tardo pomeriggio di oggi. Ariano può finalmente respirare un po’.

Intanto sale il numero dei contagiati dei decessi e dei guariti

Rispettivamente: 12839 contagiati 1016 decessi 1258 guariti.

 

Appelliamoci al nostro senso civico di persone umane e civili. Se vogliamo uscire dall’emergenza, ognuno di noi pensi che in gioco non c’è solo la nostra salute, ma anche quella dei nostri cari. Seguiamo tutti le indicazioni e insieme combatteremo e vinceremo il virus. #INSIEMESIPUO #FORZAITALIA #FORZARIANO.



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