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Vis Ariano Accadia, il caso Renzulli resta aperto (e le porte rischiano di rimanere chiuse)

di , Venerdì, 11 Settembre 2020

La nuova stagione calcistica è alle porte, ma la Vis Ariano Accadia deve fare i conti con il caso “Silvio Renzulli”. La società del presidente Michele De Rosa aspetta da 2 anni che vengano completati i lavori di riqualificazione dello storico impianto arianese. Dal 28 maggio 2018 al 28 agosto 2018 si è proceduto ai lavori di rifacimento del terreno di gioco. C’erano a disposizione ancora 70mila euro destinati a: servizi igienici, recinzioni e spalti. Il “Silvio Renzulli” avrebbe una capienza di 1200 posti. Oggi invece possono entrare al massimo 200 spettatori(150 per i tifosi di casa e 50 per gli ospiti). La società ha chiesto invano incontri al Commissario Prefettizio e vorrebbe capire come muoversi in vista della prossima stagione. Già nella scorsa annata ci sono stati problemi al riguardo. Basti pensare a quanto successo in occasione del derby con il Grotta, quando tanti spettatori dovettero rimanere all’esterno del Silvio Renzulli.

La redazione di Città di Ariano ha più volte sollevato il caso, ma evidentemente lo sport non porta voti. Vittorio Iacobacci, vice-presidente della Vis Ariano Accadia, chiede chiarezza:”Ci dicano cosa dobbiamo fare. Con la capienza ridotta abbiamo dei notevoli danni economici, in una stagione già resa complicata dall’emergenza Covid”. La Vis Ariano Accadia si augura che la prossima amministrazione comunale, di qualsiasi colore politico sia, prenda a cuore la situazione del Renzulli. Il presidente De Rosa ha grandi ambizioni, in primis quella di riportare la Serie D ad Ariano. Senza un impianto adeguato è tutto più difficile. La società aveva anche presentato un progetto, assumendosi la totale responsabilità della sicurezza del Renzulli. Evidentemente chi di dovere ha fatto orecchie da mercante.

Lo sport deve essere messo al centro delle questioni arianesi, questo è fuori di dubbio. Avere delle strutture funzionali e curate è una necessità impellente per una cittadina che si pone l’obiettivo di essere il punto di riferimento sportivo della provincia di Avellino. La Vis Ariano Accadia aspetta, la stagione calcistica no. Il Silvio Renzulli rischia di essere un salotto per pochi intimi anche nella prossima stagione. E questo sarebbe un peccato. Un gran peccato. SVEGLIA!