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Basket - Vigarano amara: Ariano scivola al quarto posto

di , Domenica, 06 Aprile 2014

Tra i casi di parità era quello che oggettivamente sembrava il meno probabile, ma alla fine si è materializzato: Vittoria di Catania a Bologna e sconfitta di oltre 14 punti di Ariano Irpino a Vigarano Mainarda. Risultato? l’Lpa scivola al quarto posto e da domenica dovrà vedersela con Battipaglia nella semifinale play-off. In Emilia è arrivata la sconfitta più larga della stagione a valle di una poule promozione da incorniciare in cui le ufitane hanno saputo fare meglio di corazzate come Napoli e Broni. Massimo divario e record negativo per punti segnati in una gara decisa da un terzo quarto da incubo: 18-2 di parziale in favore delle padrone di casa che hanno potuto contare sulla serata di grazia nel tiro da tre (10/22).

PAROLA DI COACH - “Quando non ti alleni o ti alleni male alla lunga finisci per pagare. Sono tre settimane che per motivi diversi si avanti su questa falsa riga. Questa settimana, malgrado stessimo meglio, ci siamo allenati con poca cattiveria. Troppi sorrisini e questi sono i risultati. Non sono assolutamente meravigliato di quello che è successo. Abbiamo trovato una squadra che ha correva mentre noi camminavamo. Loro hanno totalizzato 10/22 da oltre l’arco. Nel secondo tempo non siamo praticamente esistiti in attacco. Le gambe non c’erano, ma il lavoro encomiabile della nostra preparatrice Isabella Cristaudo in questo non c’entra assolutamente nulla. Anzi, forse è solo merito suo se siamo arrivati fino a questo punto”. Punto più basso a Vigarano, ma coach Agresti avverte: “Se ci alleniamo come la scorsa settimana possiamo fare anche peggio. Questo è sport, è competizione, non è politica: le chiacchiere non bastano”.

LA GARA – In avvio le lunghe di casa fanno pesare la loro atipicità da oltre l’arco. Ariano risponde con Chesta (10-9 al 5’), ma Agresti ritorna sui propri passi abbassando il quintetto con Maggi al posto di Narviciute al fine di fronteggiare meglio il dinamismo delle padrone di casa. Vigarano è più reattiva a rimbalzo e tenta la fuga con Costi e Delibasic (15 punti in due nel primo quarto). Ancora Costi fissa il massimo vantaggio in apertura di seconda frazione (20-11 all’11’). Ariano ritrova consistenza difensiva e l’apporto di Maggi e Narviciute. Il parziale di 0-12 sembra ribaltare l’inerzia del match (20-23 al 17’). Le percentuali delle padrone di casa si abbassano (3/14 nel secondo quarto) con la play Zanoli che stenta ad entrare in partita. A tamponare l’emorragia ci pensa il centro Rosier con la seconda tripla della serata (25-25 al 20’). La ripartenza delle padrone di casa è choc: Rosier piazza il suo 3/3 da oltre l’arco e Delibasic continua la sua serata di concretezza offensiva, mentre sul fronte opposto Sarni litiga con il ferro e Rossi è alquanto imprecisa. E’ una tripla di Costi a completare il parziale di 12-0 (37-27 al 25’) su cui c’è anche la griffe di una rediviva Zanoli con sette assist. Vigarano completa l’opera con Delibasic e Bonasia per un clamoroso 18-2 di parziale (43-29). Una timida reazione arriva da Maggi, ma l’attacco arianese è a dir poco spuntato (13/40 da due e 3/15 da tre alla fine) e Vigarano mette la freccia definitiva per il secondo posto con tre triple consecutive (2 di Valerio ed una di Zanoli) (55-36 al 36’) che mandano definitivamente la gara ai titoli di coda.

VASSALLI VIGARANO MAINARDA - LPA ARIANO IRPINO: 62-43

Vassalli Vigarano Mainarda: Valerio 8, Rosier 13, Niola n.e., Zanoli 3, Delibasic 10, Calabrese, Bonasia 9, Cigliani, Venzo, Costi 19. Coach: Ravagni.

Lpa Group Ariano Irpino: Santabarbara, Aversano 1, Rossi 7, Albanese, Chesta 10, Maggi 7, Dominguez 2, Mancinelli, Narviciute 6, Sarni 10. Coach: Agresti. Arbitri: Dori di Mirano (VE), Furlan di Abano Terme (PD). Parziali: (18-11); (25-27); (43-29)



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