Accesso Utente

Estate arianese 2016, in arrivo Petra Magoni e Ferruccio Spinetti

di , Sabato, 18 Giugno 2016

La musica di qualità in arrivo ad Ariano Irpino. Dopo Avion Travel, il Ferragosto arianese avrà come ospiti anche Petra Magoni e Ferruccio Spinetti, duo che risponde al nome di Musica Nuda

Immagine di Cittadiariano.it
 MUSICA NUDA Petra Magoni (voce) e Ferruccio Spinetti (contrabbasso)

Un incontro fortuito voluto dal destino quello tra Petra Magoni e Ferruccio Spinetti, duo che risponde al nome di Musica Nuda.

Cantante solista con all’attivo già quattro album, nel gennaio 2003 Petra Magoni aveva in programma un mini-tour in alcuni piccoli club della “sua” Toscana con un amico chitarrista. Proprio il giorno del loro primo concerto, quest’ultimo si ammala. Petra, invece di annullare la data, chiede a Ferruccio, già contrabbassista degli Avion Travel, di sostituirlo all’ultimo minuto.

Il concerto ottiene un tale successo che i due protagonisti di questo “Voice’n’bass” combo, nel giro di qualche settimana, mettono insieme un intero repertorio composto dalle canzoni che più amano e di slancio registrano in una sola giornata il loro primo album “Musica Nuda”, titolo che darà poi il nome anche al loro duo.

In dodici anni di intensa attività concertistica in tutto il mondo, Musica Nuda ha collezionato riconoscimenti prestigiosi vantando nel proprio palmarès la “Targa Tenco 2006” nella categoria interpreti, il premio per “Miglior Tour” al Mei di Faenza 2006 e “Les quatre clés de Télérama” in Francia nel 2007.

Nel corso degli anni, Ferruccio e Petra hanno portato il loro progetto in giro per il mondo, riuscendo a raggiungere anche spazi prestigiosi tra cui l’Olympia di Parigi, l’Hermitage di San Pietroburgo. Inoltre, sono stati ospiti del Tanz Wuppertal Festival di Pina Bausch e, sempre in Germania, hanno aperto i concerti di Al Jarreau.

Nel marzo 2014 sono stati gli unici ospiti musicali della “Giornata Mondiale del Teatro” che si è celebrata all’interno del Senato della Repubblica, alla presenza del Presidente Pietro Grasso.

In 12 anni Petra e Ferruccio hanno realizzato più di 1000 concerti, prodotto sei dischi in studio, due dischi live e un dvd.

“Musica Nuda” (Radio Fandango, 2003), un disco di sole cover che ha avuto un incredibile successo con oltre 50.000 copie vendute.

“Musica Nuda 2”, (Radio Fandango, 2006) doppio album in duo e con ospiti Stefano Bollani, Fausto Mesolella, Nicola Stilo, Erik Truffaz. Un disco principalmente di cover, dove sono presenti anche brani originali come l’intensa “Io sono metà” con la partecipazione di Pacifico.

“Quam Dilecta” (Radio Fandango, 2006) un disco di musica sacra realizzato nella Chiesa di San Nicola di Pisa.

“Musica Nuda Live a Paris” DVD (Bonsai, 2006)

“Live à Fip” (Bonsai Music, 2007) registrato il 1° febbraio, dal vivo, all’Auditorium di Radio France.

“55/21” (Blue Note, 2008) contiene sia cover che brani inediti con la partecipazione di Stefano Bollani, Gianluca Petrella, Nicola Stilo, Sanseverino e Jacques Higelin.

“Complici” (Blue Note, 2011), è un disco importante perché contiene quasi interamente brani inediti, comprese tre cover, e segna un ritorno alle origini per Petra e Ferruccio che si ritrovano, dopo alcuni anni di proficue collaborazioni con diversi musicisti, di nuovo in duo, in sala da soli, voce e contrabbasso. Il disco contiene molti brani inediti e tre cover.

“Banda Larga” (Blue Note, 2013), un disco realizzato per festeggiare i primi 10 anni di attività, un’occasione di vestire a festa la musica nuda, come si usa fare nelle grandi occasioni. In questo album, Petra e Ferruccio sono accompagnati da un’orchestra sinfonica. A vestire i brani di nuova luce è il polistrumentista Daniele Di Gregorio, arrangiatore di Paolo Conte, che per l’album ha curato l’architettura di tutte le composizioni, mantenendo intatta la centralità della voce di Petra e del contrabbasso di Ferruccio.

“Live a Tirana” (Edel, 2014). Registrato durante la data del 31 maggio 2013 al Teatro dell’Opera di Tirana. La pubblicazione di questo ottavo album nasce dall’esigenza di realizzare, a sette anni di distanza da “Live à Fip”, un nuovo disco dal vivo grazie anche a una forte richiesta del loro pubblico.

 



Articoli Correlati