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Giorgione: "Santoro cambia il pelo ma non il vizio"

di , Mercoledì, 23 Gennaio 2013

da Luciano Giorgione riceviamo e pubblichiamo:

Diffidate dagli pseudo strateghi della politica perché inaffidabili in ogni momento e ambiente, persone malate proiettate verso un opportunismo e arrivismo marcato, pur di soddisfare le loro azioni a danno di altri, per il raggiungimento finale del proprio piacere di essere.

Santoro ha fatto suoi, i voti ricevuti come candidato sindaco nel 2009, e li ha venduti furbescamente a suoi avversari ricavandone vantaggio a discapito di logica amministrativa e di trasparenza politica pulita, sbarcando a destra e a manca. Da sempre non si è capito se fosse stato Pdl, MpA, Liberi e forti, insomma talmente i passaggi consumati, che con sfacciataggine oggi tentano l’approdo in un posto al sole che non ci sarà.  

I credenti hanno sperperato quel voto portando in malore l’economia arianese, la situazione attuale del Comune parla chiaro, alimentando una maggioranza che non c’è o se esiste è per arrivare alle politiche e sostenere un altro trasformista della politica, Ettore Zecchino. Mi raccomando votiamoli, ci conto.

 


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