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Il premio Sublimitas, Gridelli: "Un premio vero a chi lavora in silenzio"

di , Domenica, 06 Marzo 2016

Parterre di eccellenze. En plein di riconoscimenti alla Polizia. Commovente omaggio a Pino Daniele

Ariano- L'emozione è stata il filo conduttore della 13esima edizione del Premio Sublimitas, alto riconoscimento internazionale alla carriera, l'unico vero premio irpino.Professionalità e legalità sono state invece le direttrici della kermesse che si è svolta, come da tradizione, presso il Park Hotel L'Incontro di Ariano.

L'evento organizzato dalla Fibes e dal presidente nazionale Peppino Colarusso è tra le manifestazioni più note del panorama meridionale, e ha raggiunto negli ultimi anni livelli di prestigio indiscussi grazie alla partecipazione di personalità e autorità di spessore culturale e professionale.

L'edizione di quest'anno non è stata da meno, e sulla ribalta arianese si sono alternati personaggi autorevoli e qualificati e cantanti emergenti, ma noti al grande pubblico per le apparizioni sulle reti Rai e Mediaset, come il rapper altirpino Mc Gerry e il cantautore napoletano Cristian Faro, entrambi insigniti della menzione speciale alla carriera. La serata è stata condotta da Antonio Parente e Barbara Ciarcia e ha riscosso un successo senza precedenti grazie a una folta partecipazione di premiati e ospiti d'onore tra i quali spiccavano importanti e apprezzati imprenditori del Tricolle come Raffaella Zucchetto, Antonio Pompeo, Raffaele Dotolo, Alberto Scaperrotta.

En plein di riconoscimenti per la Polizia di Stato e il locale Commissariato diretto dal vice questore Maria Felicia Salerno che si sta distinguendo per impegno e dedizione.

Emozioni a fior di pelle al momento della consegna del premio alla memoria al compianto cantautore partenopeo Pino Daniele, premio ritirato dai suoi storici musicisti e amici, Jò Amoruso e Rino Zurzolo anche loro premiati con il massimo riconoscimento sulle note di 'Allaria'.

E le emozioni sono proseguite con la consegna del premio speciale a papa Francesco ritirato da don Ottone Morra, parroco di santa Barbara e delegato dal vescovo di Ariano, monsignore Sergio Melillo, che ha benedetto e apprezzato l'organizzazione della serata di gala.

Il capo della squadra mobile di Napoli, Fausto Lamparelli, al momento della consegna ha dichiarato: "Dedico questo premio a tutti gli uomini e le donne che lavorano al mio fianco per l'affermazione della legalità in una città bella come Napoli". E proprio mentre riceveva il Sublimitas Lamparelli è stato raggiunto dalla notizia dell'ennesimo omicidio di camorra, e per questo è poi dovuto andare via d'urgenza. Soddisfatto ed emozionato per il premio anche il prof Cesare Gridelli, oncologo di chiara fama, che ha detto: "E' un premio vero perché va a quelle persone che fanno tanto in silenzio per l'umanità".

Sulla stessa lunghezza d'onda il procuratore reggente di Benevento, Giovanni Conzo, magistrato di lungo corso, che ha affermato: "Siamo pagati per fare questo lavoro e dobbiamo farlo con umiltà, serietà e spirito di servizio per i cittadini. Questi territorio non sono certo messi al riparo dalle infiltrazioni malavitose e per questo la nostra attenzione è sempre alta". Standing ovation poi per la premiazione dell'imprenditore vitivinicolo taurasino Antonio Caggiano, già Oscar miglior vino rosso 2015, eccellenza dell'eccellenza irpina che ha esclamato: "Il vino è una passione, e bisogna lasciarsi andare a questo piacevole trasporto. Dal vino nascono sempre grandi amori e grandi storie come quella della nostra terra".

Durante la serata si è esibita la scuola Irpinia Danza e la bravissima maestra Iris Tucci con l'originale coreografia della Somblera musicata dal rapper Mc Gerry, al secolo Gerardo Di Benedetto

 

Ecco l'elenco completo: Papa Francesco (premio speciale), Fausto Lamparelli, Cesare Gridelli, Attilio Romita, Tony Esposito, Jo Amoruso, Rino Zurzolo, Pino Imperatore, Massimo Ravel, Giuseppe Crimaldi, Antonio Borrelli, Antonio Nazzaro, Tommaso Maria Ferri, Pietro Petrosino, Giovanni Conzo, Franco Di Pietro, Antonio Caggiano, Carmine Pellecchia, Lino Lavorgna, Fabrizio Piomboni. Menzione speciale : monsignor Sergio Melillo, Maria Felicia Salerno, Antonio Vetrone, Rocco Moccia, Antonio Caggiano (responsabile comunicazione Rai1 ), Antonietta Gnerre, Giovanni Politano, Gerardo Di Benedetto, Cristian Faro, Giuseppe De Lorenzo, Girolamo Vendemmia, Pina Tucci.



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