Accesso Utente

Apertura del Meeting le 2ue Culture - A Biogem un laboratorio di genetica forense

di , Mercoledì, 04 Settembre 2013

Zecchino illustra la svolta del centro di ricerca verso la ricerca pre-clinica sul farmaco. Il direttore generale della Ricerca del MIUR: “Biogem è una realtà di eccellenza”. Ereditato: “Il dubbio è fondamentale nella fisica e ci ha aiutato a capire le galassie.  Lo scienziato? Deve essere libero”

“Un laboratorio di genetica forense, che sarà inaugurato il 18 ottobre, nuove strutture per la ricerca pre-clinica sul farmaco, la collaborazione con l’ospedale “Bambin Gesù” di Roma con progetti sull’oncoematologia”. Il Presidente di Biogem Ortensio Zecchino, aprendo le giornate di studio del Meeting le “2 Culture” ha parlato di un “poderoso balzo in avanti” del centro irpino sottolineandone la costante crescita negli ultimi 7 anni e ricordando le pubblicazione e i risultati scientifici raggiunti nel settore della genetica funzionale. Tra questi spiccano l’identificazione di un nuovo gene corresponsabile del tumore al polmone, lo sviluppo di un algoritmo per l’individuazione di geni alterati nel cancro, la dimostrazione – primi al mondo – delle basi genetiche di alcune patologie della tiroide, la generazione di modelli murini utili per la lotta alle malattie del rene e all’ipertensione.

Il sindaco di Ariano Irpino Antonio Mainiero ha portato il suo saluto istituzionale.

Presente ad Ariano Irpino su delega del Capo di Gabinetto Luigi Fiorentino, il Direttore generale per la ricerca del Ministero dell’Università e dell’Istruzione Emanuele Fidora.

“Sono felice di aver avuto l’opportunità di visitare questo centro di eccellenza – ha detto Fidora, rendendo omaggio insieme all’ex Ministro Zecchino a Luciano Criscuoli, alto dirigente del MIUR e della Regione Campania scomparso di recente. “Biogem – ha aggiunto Fidora - è una delle poche realtà di ricerca attiva su tutti i fronti che il Ministero promuove e sostiene con risultati di primo livello nel centro-Sud Italia. Lo testimonia il fatto che quest’anno per la prima volta il Ministero ha inserito “motu proprio” la struttura nel riparto nazionale del fondo ordinario per gli enti di ricerca ottenendo l’ampio consenso delle commissioni parlamentari”. Nel confermare l’alta considerazione con cui il Ministro Maria Chiara Carrozza segue le attività di Biogem, Fidora ha fatto riferimento al nuovo programma sui fondi strutturali europei e, richiamandosi al tema del Meeting, ha affermato: “Sono venuto qui a discutere del dubbio, me ne andrò con la certezza che Biogem è un centro di eccellenza”. Il professor Antonio Ereditato, direttore dell’Albert Einstein Centre, ha svolto la sua prolusione sul dubbio nel “metodo scientifico” partendo dalle parole della grande astrofisica Margherita Hack e dalla lezione di Galileo Galilei.

“Il dubbio e l’incertezza – ha sostenuto Ereditato – sono fondamentali anche nella fisica quantistica perché hanno determinato una rivoluzione nel modo di pensare che, ad esempio, ci ha aiutato a comprendere  variabili complesse come le forme di vita e le galassie. Il metodo scientifico insomma – ha concluso Ereditato istituendo un parallelismo con la funzione della religione – non accetta dogmi ed è per questo che lo scienziato deve lavorare in libertà. Solo un ricercatore senza briglie arriva a quell’intuizione che apre nuove strade per la conoscenza”.

Nella seconda giornata del meeting riflettori puntati sul “comportamento tra libertà e genetica” con l’intervento di Vittorio Enrico Avvedimento dell’Università Federico II di Napoli e sul “rischio sismico tra scienza e giurisprudenza” con il Presidente dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia Stefano Gresta, Luigi Mastrominico, Avvocato generale della Repubblica presso la Corte d’Appello di Napoli nel dibattito coordinato dal giornalista Carmine Festa del Corriere del Mezzogiorno.



Articoli Correlati