Biogem presenta ricerca su tossine da funghi del pomodoro

di , Mercoledì, 04 Giugno 2025

Biogem presenta ricerca su tossine da funghi del pomodoro
Lo studio concerne, in particolare, lo sviluppo di un metodo di analisi
quantitativa di tossine da funghi del genere Alternaria, da applicare alla
filiera produttiva del pomodoro, e sarà presentato dal dottore Giuseppe
Raucci, responsabile del Laboratorio di Bioanalitica del centro irpino,
nell'ambito di un convegno in programma nella mattinata di giovedì 12
giugno, presso la Reggia di Portici. Il meeting, organizzato dall'Ordine
dei Tecnologi alimentari di Campania e Lazio (OTACL) e nato da uno
studio ANICAV (Associazione Nazionale Industriali Conserve Alimentari
Vegetali), rientra nel progetto di difesa del pomodoro campano
(DIPOCA), finanziato grazie al PSR Campania 2014-2020. A Portici
sono attesi, tra gli altri, il Sottosegretario di Stato al Ministero
dell'Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste, Luigi
D'Eramo, e l'Assessore all'Agricoltura della Regione Campania, Nicola
Caputo. Gli 'onori di casa' toccheranno, invece, al presidente OTACL
Campania e Lazio, Salvatore Velotto, al professore Danilo Ercolini,
Direttore del Dipartimento di Agraria dell'Università Federico II, e al suo
collega di ateneo Pasquale Ferranti, Responsabile Scientifico di
DIPOCA.
Focus del convegno, partecipato da numerosi partner commerciali e
scientifici del progetto, è la messa a punto di protocolli per il
monitoraggio della filiera produttiva e di trasformazione del pomodoro e
per l'adozione di strategie utili alla prevenzione delle contaminazioni da
tossine di Alternaria. <<Un obiettivo – scommette il dottore Raucci -
raggiungibile anche grazie al contributo di Biogem, in grado di
analizzare in maniera rigorosa fenomeni biologici complessi
(tipicamente, gli effetti di un farmaco su un organismo), oppure un
prodotto agricolo attaccato da un fungo (caso attuale)>>. <<Di qui –
aggiunge Raucci - l'attenzione per i regimi di qualità e per la possibilità
di una loro implementazione agile>>.
Un compito che, nell'ambito del progetto DIPOCA, si è assunto
l'ANICAV, 'istituzionalmente' impegnata a favorire e promuovere attività
di informazione e formazione rivolte all’intero comparto agro-industriale,
e, più specificamente del settore conserviero, con l’obiettivo di
diffondere conoscenze e strumenti utili alla prevenzione e alla gestione
del rischio lungo tutta la filiera del pomodoro.
In foto, il dottore Giuseppe Raucci, principale autore della ricerca.