Normanni dello Jutland e della Scandinavia, della Normandia, dell'Inghilterra e dell'Italia Meridionale.
C'è chi li ha denominati «popoli d'Europa», come efficacemente rappresentato e documentato in una nota esposizione del 1994 a Palazzo Venezia di Roma o in altre successive occasioni in Italia e all'estero. Popoli che avevano infuso negli altri popoli, con i quali non ebbero difficoltà ad integrarsi, una sorta di unità spirituale, palesando una visione non più localistica dei problemi , del potere e del modo di organizzare uno Stato, ma addirittura europea. Furono davvero questi i Normanni? Specie quando, dopo aver conquistato l'Inghilterra, si diressero verso il sud Italia (1000-1016). Ebbene con la sessione di studi dedicata all'epopea normanna si parlerà proprio di questo, da oggi al 22 settembre, ad Ariano Irpino.
Il Centro Europeo di Studi Normanni, che ha messo a disposizione della comunità locale un interessante museo della Civiltà Normanna, ha organizzato, di intesa con l'Université De Caen Basse Normandie, l'University of Cambrige Emmanuel College, l' University of East Anglia, l’Università di Napoli «Suor Orsola Benincasa», un convegno sul tema «Popoli, testi e manufatti: trasmissione culturale nei mondi normanni dei secoli XI e XII».
A questa sessione di studio ne seguirà un'altra, il prossimo anno, presso l’Emmanuel College di Cambrige. La relazione introduttiva sarà svolta dal Senatore Ortensio Zecchino che è anche animatore del Centro Europeo di Studi Normanni.
