“Esiste in Italia una squadra che gioca come il Brasile, che profuma di cibo genuino e campi in fiore. Una squadra che, però, non è brasiliana: si chiama Avellino. Questa squadra gioca al calcio magistralmente, senza sentirsi inferiore a nessuno e senza mostrare nessun borioso senso di superiorità. Umile ed operaia, e nello stesso tempo nobile, come solo i veri aristocratici sanno essere. Questa squadra, l’Avellino, è la più bella realtà del calcio di provincia della storia italiana”.
Con queste parole, Gianni Brera raccontava negli anni ’80 l’anima dell’Avellino, capace di far sognare l’Italia calcistica. Un’immagine che oggi ritorna attuale: dopo sette anni dal fallimento, il lupo è tornato a ruggire in Serie B.
Il traguardo, ormai lo sappiamo, è arrivato a Potenza, allo stadio “Viviani”. Uno stadio gremito da oltre mille tifosi irpini giunti a sostenere la squadra nella sfida decisiva contro il Sorrento. Le firme sul 2-1 che ha consegnato la promozione portano i nomi di Russo e di Lescano: due gol che hanno sancito la vittoria del Girone C di Serie C e che restano nella memoria collettiva.
Un ruolo centrale in questa scalata al successo, oltre a Patron D'Agostino, lo ha avuto Raffaele Biancolino. Il “Pitone” : da bomber con quattro promozioni in B conquistate sul campo, a tecnico capace di firmarne una quinta dalla panchina. Subentrato dopo appena quattro giornate al posto di Pazienza, Biancolino ha saputo ridare compattezza e fiducia alla squadra, costruendo una cavalcata entusiasmante: 22 successi, 6 pareggi e soltanto 2 sconfitte, di cui una in Coppa, per un totale di 69 punti in 28 gare. Un ruolino che ha permesso di riportare l’Avellino dove i tifosi, la provincia, gli irpini, lo sognavano da anni.
Dopo la parentesi in Serie D e sei campionati in C, la squadra biancoverde è di nuovo pronta ad affrontare la cadetteria. Una risalita che racconta lo spirito dell’Irpinia: resistenza, passione, orgoglio.
E questa energia arriva anche ad Ariano Irpino, dove il tifo si organizza in una nuova casa che promette di essere presidio di identità, segno di continuità tra passato e presente: domani, martedì 19 agosto 2025 alle 18:00, presso il Royal Inn Game di Rosario Cavalletti, sarà inaugurato il Club "Lupi del Tricolle". All’appuntamento parteciperanno alcuni giocatori e dirigenti biancoverdi per celebrare la festa del popolo arianese.