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Music social act, dopo il caso Plaza i giovani di Ariano chiedono al sindaco una delibera ‘anti zucca di Cenerentola’

di , Giovedì, 09 Giugno 2016

Fabrizio Procopio promotore dell’iniziativa

Un music social act, è la proposta e la sfida che Fabrizio Procopio, a nome di tanti giovani del Tricolle, lancia all’amministrazione comunale di Ariano Irpino, dopo il caso ‘Plaza’. Il noto locale arianese, una delle poche realtà coraggiosamente rimaste nel centro storico cittadino, la scorsa settimana era stato costretto ad annullare una delle prime serate musicali dell’estate a causa di alcune telefonate minatorie.

Secondo quanto si è appreso dalla pagina Facebook del Plaza, i gestori del locale sarebbero stati intimiditi da un anonimo con la minaccia di un immediato intervento dei carabinieri e della chiusura del locale qualora avessero deciso di protrarre l’evento musicale oltre la mezzanotte.

Dopo giorni di discussione tra i giovani di Ariano, la proposta di Procopio: “Il music social act sarebbe un gesto politico di rilancio della socialità e dello svago, in grado di permettere almeno un giorno a settimana di fare musica fino alle 2. In aggiunta, sarebbe opportuno  applicare per far rivivere il centro storico, una doppia scontistica: sul costo del suolo pubblico per chi vuole organizzare un live set davanti al proprio locale e sulle tasse comunali sui locali commerciali per chi organizza serate di musica live e per chi apre un locale ex-novo con una programmazione di musica live. Sarebbe una vera e propria delibera ‘anti zucca di Cenerentola’. Una città è fatta anche di buonumore, e noi abbiamo bisogno di rilanciare. E poi, magari chi esce la sera nel fine settimana apprezzerebbe anche elettoralmente un tale gesto di coraggio”.



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