ORGANIC IS ON FIRE - Daniele Natale in "L'Inspiegabile Hassenso"

di , Venerdì, 07 Aprile 2023

Daniele Natale in "L'Inspiegabile Hassenso".

Foggia - Teatro del Fuoco - Giovedì 20 Aprile - ore 21.00

 

Se un giorno credi

di aver visto tutto,

di aver vissuto in grande,

di aver ingoiato il troppo

e di aver stupito il giusto,

è lì che il tempo è giunto

di rimarcare il bello

di quel che è stato il tanto

che ha impresso in noi il rimpianto.

 

Non è più pericoloso sporgersi

oltre le ante socchiuse dell'inconscio.

Voltarsi indietro.

Tornare sui propri passi.

Riaffacciarsi sul luogo del "delitto".

Recuperare il monile disperso

del personale giovanile universo.

 

Riaprire quella porta

non è sempre indizio,

incrociando le dita,

di ingenua incoscienza

o perfida sfida.

 

E' rianimare il fuscello d'esperienza

che avevi maturato;

risvegliare la creatura che avevi coccolato,

poi sedotto e abbandonato.

 

Fra strade dimenticate da lastricare

e mosaici infiniti da completare,

un gioiello fiero, nobile e discreto,

incastonato, suo malgrado,

ai bordi di un buon salotto

ormai degradato.

 

Fedele all'imperioso nome mitico

riabbraccia caloroso il figliol prodigo.

Fresca rugiada di suoni appena sgorgati.

Passi di danza felpati

lì ove tutto ebbe inizio.

 

Pietra miliare, antica e preziosa.

Tocco di rosso fiammante

nel grigio dominante.

Vecchia elegante signora

che sgomita imperitura

tra orrende palafitte,

scatolame di calzatura,

di architerroristica fattura.

 

Tornare sobri dopo l'inebriante preludio

e, come allora, aspirare ad annullare il reale

per elevarsi alla perfezione ideale.

 

Dietro l'albero della vita, state certi,

si stagliano pacifiche colline verdi.

Luci blu sempre meno nitide

laggiù in fondo.

Fuggire e poi sparire per sempre

da questo mondo.

 

Nuovi orizzonti sconfinati

di desideri più audaci.

Siamo ombre smarrite oramai

e le nostre emozioni eteree.

 

Daniele Natale è il primo o l'ultimo dei folli pionieri moderni.

Coraggioso argonauta di un passato da decifrare,

un presente da suggellare e un futuro da immaginare.

Baluardo, custode, testimone e ambasciatore

di una mite civiltà

che reca in dono l'arte all'umanità.

Un granello d'oro pescato a mani nude

nel ruscello di una vita spesso arida palude.

 

E' tempo di partir, senza rimpianti.

Interminabili istanti di epopea omerica.

Bagliori accecanti da odissea post-atomica.

L'ennesimo approdo, un'immediata ripartenza:

tutto questo avrà un perchè, io penso,

solo se otterrà l'approvazione e l'indulgenza

del Generale (H)assenso...

 

San Severo (FG) - Teatro Verdi - Sabato 22 Aprile - ore 21.00

Per info: Pagina Facebook

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