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Dimensionamento e concorsone, la scuola in primo piano

di , Giovedì, 20 Dicembre 2012

Concorsone e dimensionamento. E’ il mondo della scuola ad essere in primo piano in questi giorni.

Anche ad Ariano Irpino si è svolta la prova preselettiva del concorso per il reclutamento del personale docente nella scuola. Un appuntamento tanto atteso da precari e giovani laureati, accompagnato da timori e speranze. 

Ecco alcuni dati:

il liceo di Ariano, sede di concorso insieme all’istituto tecnico Bruno e al liceo delle scienze sociali Dorso, ha registrato una percentuale di ammessi pari al 34% e una percentuale di partecipanti pari all’81%. Qualche dato, 288 iscritti, 232 candidati e 79 ammessi. La prova preselettiva è stata organizzata nei due giorni, 17 e 18 dicembre, secondo un calendario da 8 sessioni giornaliere.

Ogni sessione ha registrato una percentuale di ammessi pari al 50%. Proprio presso l’antico istituto cittadino sono state evidenziate due eccellenze: due candidati hanno totalizzato 49 risposte esatte su 50. A fare i conti con i 50 quesiti da risolvere in 50 minuti, primo passo per ottenere l’ambito posto in cattedra, presso l’istituto tecnico commerciale Bruno, 268 candidati su 336 iscritti e 67 ammessi, con una percentuale media di ammessi pari al 25%. Anche il calendario del tecnico prevedeva 8 sessioni nei due giorni. I dati provenienti dal liceo delle scienze sociali Dorso, terza sede di concorso, sono: 89 partecipanti, 27 ammessi per una percentuale del 30.33%.

Per quanto riguarda il dimensionamento scolastico, la giunta Mainiero ha inviato una proposta di accorpamento alla provincia di Avellino, che entro il 31 dicembre dovrà inviare dei dati alla regione Campania. La decisione finale arriverà da Napoli il 15 gennaio. La proposta dell’amministrazione prevede un eventuale accorpamento dell’istituto Dorso, sottodimensionato, con il tecnico Bruno. Scelta motivata dalla prossimità dei due istituti e dal fatto che hanno già alcune aule in comune. Il Dorso perderebbe, quindi, la presidenza. A rischiare l’accorpamento, anche la scuola media Covotta, sottodimensionata per soli 9 alunni. Per quest’ultima, che in caso di accorpamento andrebbe con l’istituto comprensivo Don Milani, l’amministrazione ha chiesto una deroga alla legge regionale, in virtù dell’eccellente offerta formativa presentata dall’istituto e dell’antica tradizione che può vantare.



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