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Emergenza cinghiali, si attivano i Comuni montani e domani vertice a Palazzo Caracciolo

di , Mercoledì, 26 Agosto 2015

L'iniziativa del sindaco di Montemiletto, Agostino Frongillo, di avviare le procedure per l'abbattimento selettivo dei cinghiali ha avuto un'eco notevole. Le reazioni, positive, non si sono fatte attendere. Luigi D'Angelis, primo cittadino di Cairano e consigliere provinciale Udc, plaude alla proposta dell'omologo, conosce molto bene gli effetti collaterali innescati dal passaggio sul territorio dei branchi di ungulati e per questo da tempo va sostenendo la necessità di promuovere azioni mirate per contenerne la presenza e pure i danni causati.

“E' un'emergenza autentica che investe tutta l'Irpinia- spiega D'Angelis-. Soltanto qualche giorno fa ho sollecitato la convocazione di un consiglio provinciale ad hoc. Domani a Palazzo Caracciolo ci sarà un incontro con una delegazione regionale per studiare le azioni da avviare proprio per limitare i danni, e di conseguenza le spese che ricadono sulle casse provinciali, provocati dalle devastazioni dei cinghiali”. Nelle ultime ore poi si sono succeduti episodi inquietanti da un capo all'altro della provincia. A Bagnoli irpino un anziano agricoltore è stato aggredito da un cinghiale mentre era intento a lavorare nel suo orto e ha riportato ferite ed escoriazioni a una gamba.

L'allarme, e le maggiori preoccupazioni per le ricadute economiche negative prodotte dalle scorribande di cinghiali che flagellano le colture, arriva sempre dalla cittadina altirpina rinomata per il tartufo nero. Gli ungulati hanno fatto strage dei preziosi tuberi minando così una filiera florida.

Sono stati proprio i 'cercatori' di tartufo che battono quell'area a segnalare alle autorità preposte e all'amministrazione comunale di Bagnoli la razzia operata dai cinghiali che popolano l'altopiano del Laceno. Gruppi di ungulati hanno devastato diversi campi coltivati pure tra Montella e Cassano, e sono stati avvistati a poca distanza dai centri abitati. Il caldo e la fame spingono i cinghiali ad avvicinarsi alle abitazioni costituendo però un pericolo serio per l'incolumità di chi li incrocia o se li trova davanti com'è accaduto allo sfortunato contadino di Bagnoli.  



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