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Il lapidarium di Aequum Tuticum sarà in esposizione permanente presso il Castello

di , Venerdì, 05 Luglio 2013

Il lapidarium di Aequum Tuticum sarà in esposizione permanente presso il Castello. Accordo tra Comune e Soprintendenza

Un patrimonio storico ed archeologico di straordinaria bellezza e valenza; circa 40 pezzi tra lapidi con epigrafi, cippi e tranci di colonne di epoca romana, tutti provenienti dall'importante sito archeologico di Aequum Tuticum a Sant'Eleuterio, saranno sistemati in una esposizione permanente presso il Castello Normanno di  Ariano Irpino.

Immagine di Cittadiariano.it

Concluso nella giornata di ieri l'accordo tra Soprintendenza per i Beni Archeologici di Salerno,  Avellino, Benevento, Caserta e l'Assessorato alla Cultura del Comune di Ariano. Effettuato anche un sopralluogo a Sant'Eleuterio alla presenza di una delegazione della Soprintendenza, guidata dal funzionario Ida Gennarelli, di Manfredi D'Amato, Assessore alla Cultura, di Mario D'Antuono, archeologo arianese e di Raffaele Guardabascio, rappresentante dei Circoli Culturali “P.Ciccone” che hanno sollecitato l'iniziativa.

Catalogati in maniera definitiva con la collaborazione anche di Ottavio D'Antuono, già responsabile del Museo Civico e di Francesco Cozzo, rappresentante dell'Associazione “Amici del Museo”, i reperti archeologici e stabilite le modalità del trasferimento. La Soprintendenza provvederà ad un restauro dei reperti. Le operazione dovranno essere concluse entro fine luglio affinché questo importante patrimonio archeologico possa essere mostrato anche ai tanti turisti che in quel periodo arrivano in Città per l'Estate Arianese.  

Immagine di Cittadiariano.it


“La finalità del trasferimento del lapidarium- spiega l'Assessore alla Cultura Manfredi D'Amato-  è naturalmente quella di valorizzare e tenere in un luogo più sicuro questi reperti di straordinaria valenza, fino ad ora ammirati in località Sant'Eleuterio da pochi appassionati. Sistemati invece tra le mura del Castello, creando un percorso ben studiato  con l'aiuto della Soprintendenza e dei Circoli Culturali, documentato da didascalie esplicative, contiamo di farli conoscere ad un pubblico molto più vasto, a cominciare dai turisti che arrivano d'estate, fino  alle sempre più numerose scolaresche che scelgono Ariano per i loro itinerari culturali”.




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