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Intossicazione da botulino, salvata ragazza arianese

di , Martedì, 25 Novembre 2014

Intossicazione da botulino, salvata la vita ad una ventenne di Ariano Irpino grazie ad una diagnosi precoce del medico di base. Venerdì sera, i primi sintomi e l’intervento del medico di famiglia, che ha chiesto un consulto anche ad un oculista. Era in atto, infatti, una paresi ad entrambi i nervi ottici. Le analisi hanno poi confermato il sospetto: si trattava di botulino.

La ragazza è stata immediatamente trasportata al pronto soccorso del Moscati di Avellino, dove è stato somministrato il siero che ha fermato l’avanzata della tossina.  La 20enne aveva mangiato delle conserve alimentari, precisamente delle melanzane sott’olio, durante la cena in famiglia.

La ragazza di Ariano è ora ricoverata, in condizioni stazionarie, nel reparto di terapia intensiva del Moscati. Il caso viene segnalato dal Tribunale dei Diritti del Malato di Ariano Irpino che invita tutti alla massima attenzione nel consumare cibi che potrebbero determinare avvelenamenti.



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