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Maria Concetta Finella sbarca in Cina

di , Mercoledì, 14 Novembre 2012

Stoffe e creatività sono nel suo Dna. Tutto merito del nonno paterno e della sua bottega sartoriale, che le ha trasmesso l’amore per la moda. Tra fili e la magia di un tessuto che prende corpo sotto forma di abito, al momento delle scelte importanti, la ragazzina incantata dal lavoro del nonno non ha avuto dubbi: la moda sarebbe stata il suo futuro. L’arianese Maria Concetta Finella è un astro nascente della moda che può già vantare un riconoscimento internazionale. Recentemente, infatti, la giovane stilista arianese ha presentato le sue creazioni alla fashion week di Tianjin in Cina.

Maria Concetta è arrivata in Cina grazie ad un concorso per stiliste emergenti italiane promosso dall’associazione culturale BridgeIT, che prevedeva non solo la presentazione di lavori precedenti ma anche la proposta di progetto per la realizzazione di una collezione esclusiva per la fashion week cinese. La stilista ha realizzato e presentato una collezione ispirata alla nascita del made in Italy, che secondo Maria Concetta è sinonimo di ricercatezza e gusto, qualità e cura per i dettagli.

La sfilata in Cina è stata un’esperienza bellissima sia dal punto di vista culturale che lavorativo, entrare in contatto con una cultura così radicalmente diversa dalla nostra è stato formativo. L’associazione culturale BridgeIT ha dato la possibilità a me e alle altre due ragazze selezionate in Italia( Tiziana Capillo e Ginevra Cupellini) di presentare una collezione su una passerella internazionale e di entrare in contatto con bayer, investitori e produttori. Dalla propensione cinese verso l’Occidente, in particolare verso l’Italia, che viene vista come sinonimo di lusso, artigianalità, ottima manifattura e accurato studio del design, è nata l’idea di BridgeIT di far conoscere il made in Italy attraverso gli stilisti emergenti

così Maria Concetta Finella.

Maria Concetta ha puntato sulla moda degli anni ’50, in un mix di tradizione e innovazione, nuove tecniche e armonia classica. “Classe e stravaganza possono andare di pari passo. Ho creato abiti per una donna moderna, autonoma, cosmopolita, ma allo stesso tempo romantica e un po’ retrò, ricercata e attenta al particolare”, il commento di Finella, che confessa di aver realizzato il sogno di una vita sfilando alla fashion week di Tianjin, primo step della carriera. Il prossimo passo è il lancio di un proprio brand, cercando di mettere a frutto i riscontri e la positività dell’esperienza cinese. “Sto portando avanti il mio progetto ma ovviamente la strada da percorrere è lunga e ho ancora tanta gavetta da fare”. Maria Concetta Finella non immagina altro futuro se non quello tra stoffe e sfilate. “La moda intesa come arte creativa, dal disegno alla realizzazione, è la mia strada. Durante gli anni universitari alla Sapienza ho studiato il mondo della moda dal punto di vista sociale, storico, economico, pubblicitario. Successivamente, all’Accademia Altieri, mi sono specializzata nell’arte della sartoria, imparando materialmente a costruire un abito”, conclude Finella



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