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Per la morte di Giusy indagato un medico del "Rizzoli"

di , Giovedì, 23 Gennaio 2014

Un medico dell'istituto "Rizzoli" di Bologna è indagato per la morte di Giusy Grasso, la 40enne arianese morta dopo essere stata colta da un malore sul treno nella stazione di Bologna.

Guerino Gazzella, l’avvocato di famiglia, ha presentato una denuncia contro ignoti tra cui i medici che l’hanno tenuta in cura, il personale del 118 e di Trenitalia che sono intervenuti nella fase del soccorso.

Ad aprire il fascicolo il pm Francesco Caleca che vuole accertare se ci siano state responsabilità dirette nella morte di Giusy. L'autopsia della donna si svolgerà oggi pomeriggio alla presenza del medico legale Sveva Borin nominato dal pubblico ministero ed il dottor Oto Macchione, nominato dalla famiglia.

La 40enne, commessa in un negozio di scarpe di Cardito, lascia il marito Nicola e due figli di 15 e 21 anni.

Giusy, al "Rizzoli", si era sottoposta ad infilitrazioni all'ozono per dolori alla schiena. Sul treno la donna si è accasciata e, trasportata al pronto soccorso dell'ospedale Maggiore, è morta dopo 40 minuti di tentativi di rianimazione.



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