Accesso Utente

Tagli alle poste, l’Adoc si mobilita a Contrada Orneta

di , Giovedì, 29 Novembre 2012

L’ADOC, Associazione per la Difesa e l’Orientamento dei Consumatori, associazione facente parte del sistema integrato dei servizi UIL, comunica che ieri sera si è tenuta nei locali adiacenti alla sede dell’ufficio postale di contrada Orneta di Ariano Irpino, ufficio ricompreso nel recente piano di tagli disposto da Poste Italiane, una pubblica assemblea di tutti gli utenti residenti della medesima contrada.

Hanno partecipato all’assemblea, oltre allo scrivente presidente, anche l’assessore provinciale Generoso Cusano ed il sig. Antonio De Lillo , responsabile della categoria UILA di Ariano Irpino, entrambi residenti in contrada Orneta. C’è stata un’ampia partecipazione della cittadinanza, la quale ha aderito nella sua totalità all’iniziativa organizzata dall’ADOC tendente a inoltrare reclami di massa al servizio clienti delle Poste Italiane.

Con il reclamo ogni singolo utente, oltre a preannunciare alle poste Italiane la propria volontà di interrompere ogni rapporto commerciale e finanziario, denuncia formalmente la violazione della normativa disciplinante il servizio universale che Poste Italiane deve garantire in tutto il territorio nazionale, particolarmente nelle zone rurali dove molto ampie sono le distanze e scarso se non addirittura inesistente è il servizio pubblico.

Gli utenti di contrada Orneta hanno deciso all’unanimità di andare fino in fondo in questa battaglia. E’ loro intenzione ricorrere personalmente e singolarmente innanzi all’AGCOM per instaurare un procedimento ispettivo che se dovesse confermare la legittimità e la fondatezza delle loro lamentele, obbligherebbe poste italiane non solo a riaprire gli sportelli soppressi, ma anche a corrispondere sanzioni amministrative che vanno da cinquemila a centocinquantamila euro. I cittadini di contrada Orneta ieri hanno già vinto la loro battaglia, l’unità e la partecipazione dimostrate, rappresentano comunque fondamentali strumenti per combattere lo sgretolamento sociale ed economico della nostra magnifica Provincia.

Il presidente, avv. Gianluca de Cunzo



Articoli Correlati