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TARSU: grande disponibilità al dialogo da parte del Comune al settore agricolo

di , Domenica, 19 Gennaio 2014

In relazione alle questioni sollevate  dal mondo agricolo  relative alle modifiche TARSU, il Comune di Ariano Irpino  è sempre rimasto aperto al dialogo e pronto al confronto . 

L’Ente non   si è mai  sottratto dal  fornire chiarimenti,  tanto è vero che  per dare un più ampio respiro alla questione ed evitare singole risposte, il  9 gennaio scorso ha spiegato puntualmente, attraverso un comunicato stampa diretto a tutta la cittadinanza,  le cause e le ragioni  delle  scelte adottate, frutto di un Bilancio di previsione 2013 da adottare e di un aumento complessivo del servizio da coprire al 100%  con il gettito Tarsu.

Il Commissario  non si è sottratto neanche alla ulteriore richiesta di confronto da parte delle associazioni  quando venerdì 17 gennaio, con il supporto dei dirigenti dell’Area Finanziaria/ Tributaria  e Tecnica, il Collegio dei Revisori dei Conti, il Sub Commissario ed il legale del Comune,  ha ricevuto in due momenti distinti,  per ordine di richiesta, prima la COLDIRETTI ed in prosieguo i rappresentanti delle associazioni:  CIA, CONFAGRICOLTURA, COPAGRI, AGRINSIEME, ACLI TERRA, UCI, CONFCOMMERCIO, ANSPI, AGC, ATA, CONACEM.
 
L’esito del confronto con la COLDIRETTI  è stato, infatti, estremamente  positivo in quanto si è presa in considerazione  la possibilità di venire incontro alle esigenze delle aziende  attraverso il ricorso ad altre forme di agevolazione  previste dalla L 507/93 (come ad esempio le esenzioni  per le aziende tenute a stipulare  contratti con ditte specializzate per smaltire i rifiuti speciali ecc..) e di puntare, per l’anno in corso, al miglioramento del servizio nonché all’ entrata in vigore della nuova  tassazione (TARI) che a dire del Presidente del Collegio dei Revisori dovrebbe essere più calzante alla situazione di ciascun contribuente.
 
L’appuntamento  per una  riflessione congiunta tra  dirigenti  del Comune, Collegio dei Revisori  ed associazione   è stato pertanto rinviato a giovedì 23 gennaio  per mettere a punto un documento nel quale individuare gli elementi di agevolazione contenuti già dalla Legge 507/93, sia soggettivi che oggettivi , da rendere noti mediante “Avviso pubblico” dell’Ufficio Tributi, specie a quei  contribuenti che potranno così usufruirne entro i termini e secondo lo scadenziario già prescritto per i pagamenti.

Analoga apertura veniva prospettata anche ai rappresentanti delle associazioni  degli agricoltori e dei cittadini  che hanno  condiviso  l’appuntamento con gli uffici. Tuttavia una parte delle associazioni non contenta dichiarava a fine riunione  di presentare ricorso al TAR e  confermava la manifestazione indetta per domani, lunedì 20 gennaio.

Appare  evidente e da non sottovalutare lo sforzo e l’attenzione  che l’Ente sta portando avanti  per una definizione condivisa con la categoria agricola  che  salvaguardi allo stesso tempo gli interessi generali della collettività .




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