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Unione Medio Calore, entrano Montemiletto e Montefusco. Si rafforza la prima municipalità allargata d'Irpinia

di , Martedì, 21 Giugno 2016

L'Unione del Medio Calore si rafforza, e si allarga al comprensorio. La pioniera del consociativismo municipale d'Irpinia ingloberà anche Montemiletto e Montefusco. Venerdì, in sede consiliare, avverrà la ratifica del passaggio dei due Comuni di quell'area che per primo in assoluto ha avviato e sperimentato la condivisione di nove servizi utili per le comunità. Insieme a Pietradefusi, Torre le Nocelle e Venticano, i tre borghi che diedero il via a questa avventura alcuni anni addietro, molto prima della riforma Delrio, adesso si sono aggregati pure Montemiletto e Montefusco grazie alla buona volontà dei rispettivi sindaci, Agostino Frongillo e Carmine Gnerre, che hanno soprattutto creduto nelle ricadute positive che comporta l'unificazione degli enti.

Di conseguenza crescerà il bacino d'utenza, (si aggirerà intorno ai 14mila abitanti ), e anche la spinta a fare di più per migliorare i servizi associati offerti alle comunità che saranno adeguatamente informate mediante un convegno ad hoc che sarà organizzato a breve per celebrare l'ingresso delle due municipalità e i benefici che l'Unione darà. Entro fine anno poi sarà pronta pure la nuova sede dell'Unione del Medio Calore che si trasferirà dalla Fondazione Pascucci di Dentecane al palazzo adiacente di piazza Dante Troisi, l'ex plesso didattico del paese, in piena fase di ristrutturazione e riqualificazione.

Una struttura moderna e più efficiente. Mentre dal primo luglio sarà operativa la centrale di committenza per la gestione degli appalti e dei finanziamenti destinati ai cinque Comuni che hanno scelto liberamente di aggregarsi per avere maggiori vantaggi. “Abbiamo creduto già in tempi non sospetti- spiega Giulio Belmonte, sindaco di Pietradefusi e presidente dell'Unione- nella costituzione di un ente sovracomunale che supera gli steccati campanilistici. In questo modo si ha una visione più ampia anche delle problematiche del nostro territorio, e si ha maggiore peso decisionale. Non solo, attraverso il consociativismo si possono ottenere finanziamenti più robusti da investire in servizi per la cittadinanza. In questi anni lo abbiamo sperimentato nelle nostre realtà piccole ma operose”. Soddisfatti per l'adesione di Montemiletto e Montefusco anche i sindaci di Venticano e Torre le Nocelle, Luigi De Nisco e Tony Cardillo.



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