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Volley, GSA Ariano al giro di boa: uomini sottotono, bene le ragazze

di , Lunedì, 26 Gennaio 2015

Giro di boa nella pallavolo. Le squadre maschile e femminile della GSA Ariano chiudono la prima parte di stagione con stati d'animo opposti.

Le ragazze. La squadra femminile si è "lanciata" in questa stagione nel campionato di Serie D Progetto Giovani e lo sta onorando al meglio. In otto gare disputate sono state ben cinque le vittorie. Le tre sconfitte sono arrivate contro quelle che, classifica alla mano, sono le tre squadre che si stanno contendendo il primato, che dà accesso ai play off con le "grandi". Così dietro le tre corazzate Pomigliano, Pontecagnano e Paternope, c'è proprio la squadra arianese. I punti dalla vetta, occupata da Pomigliano, sono ben otto. Ma l'obiettivo era solo far bene e a quanto pare ci stiamo riuscendo senza affanni. Bene così. 

La squadra maschile. Partita con l'ambizione di un buon torneo e con i primi risultati tutto sommato positivi nel girone A del campionato di Serie D, la squadra maschile purtroppo nelle ultime tre gare ha perso la bussola. Tre sconfitte consecutive che hanno finito per risucchiare nella zona calda del campionato il team di Giulio Filomena. La GSA gira così a soli 11 punti lontana di otto punti dal secondo posto, che insieme al primo porta in Serie C, e molto vicina all'Olimpica penultima.

La zona calda del girone. Se il Net Volley, ultimo a 0 punti, sembra già condannato, la situazione per il penultimo posto è incerta. Ariano si trova solo a +4 sull'Olimpica, che oggi retrocederebbe, e +2 sull'Intramontes. Le qualità per tirarsi fuori ci sono tutte, ma bisogna ritrovare la serenità mentale.

I piani alti. Per il primo posto Cava fa un campionato a parte: punteggio pieno e una squadra eccezionale e meritatamente prima. Più agguerrita la lotta per il secondo posto con il San Giorgio del Sannio (che noi abbiamo battuto in un'epica "remuntada") che deve difendersi dallo Stabia (a -1), dall'Alberti (a -2) e dall'Altamaraea (a -4). Speravamo di esserci anche noi, ma ora dobbiamo prima tirarci fuori da una situazione delicata. Le qualità ci sono, possiamo farcela.



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