ca. 7000
Primo insediamento umano presso la località La Starza.
ca. 900
Il sito de La Starza viene abbandonato.
IV secolo
Gli Hirpi fondano Aequum Tuticum.
Le invasioni barbariche costringono gli abitanti di Aequum Tuticum ad insediarsi sulle alture dei colli; nasce Ariano.
848
11 Gennaio
A questa data risale il primo terremoto di cui si abbia traccia scritta.
989
25 ottobre
Violento terremoto.
1125
12 Maggio e 11 Ottobre
Un forte terremoto distrugge Benevento e molte città nel circondario tra le quali anche Ariano.
1139
La cenere proveniente dal Vesuvio copre il suolo per 5 centimetri.
1140
Ruggiero II d'Altavilla detto Il Normanno promulga le Assise di Ariano.
Viene coniato il Ducato.
Ariano diviene (per poco) capitale del Regno delle Due Sicilie.
In questo periodo Ariano viene devastata da due violenti terremoti.
1255
Marzo
Ariano viene distrutta dai saraceni di Manfredi di Svevia grazie a dei finti disertori lucerini.
1266
Ariano viene ricostruita da Carlo I D'Angiò che inoltre, riconoscente della lealtà dimostrata dagli arianesi, dona loro due Sante Spine della corona che cinse il capo di Gesù.
1269
26 Febbraio
Il re Carlo I D'Angiò concede la Contea di Ariano e le terre di Montefusco, Padula, Laurino e Pungoli al francese Enrico de Vaudemont (di Valdimonte).
1294
Ariano finisce sotto il dominio della famiglia Provenzale dei Desambramo (o De Sabran o De Shabram o De Sabramo). Il capostipite è Ermengao a cui succederà il figlio S. Elzeario Desabramo, copatrono di Ariano.
1323
27 Settembre
Muore Sant'Elziario Desabramo. Gli succede il fratello Guglielmo.
1349
8 Settembre e 10 Ottobre
Per forti scosse di terremoto vengono danneggiati molti edifici della città, tra cui il Convento e Chiesa di S. Francesco, riedificati poi nel 1465 dal Conte di Ariano Arrigo (o Inigo) De Guevara.
1353
Luigi Desabramo, figlio di Guglielmo, sottrae al padre la Contea di Ariano.
1357
Alla morte di Luigi, la contea passa al fratello Guglielmo II.
1371
Guglielmo II cede la contea al terzo fratello, Giovanni, in cambio della Anglona (Lucania).
1413
L'ultimo dei Desabramo, Ermenegildo (o Ermengao), si ribella alla regina Giovanna ed al re Ladislao e viene da questi spodestato. Termina, pertanto, il dominio della famiglia Provenzale dei Desambramo.
1417
La Contea di Ariano passa temporaneamente sotto l'influenza di Francesco Sforza. Successivamente viene presa da Alfonso d'Aragona.
1440
20 agosto
La Contea di Ariano viene lasciata da Alfonso d'Aragona nelle mani del Gran Siniscalco, lo spagnolo Inico (o Inigo, o Arrigo, o Errico) de Guevara.
1456
5 Dicembre
La notte del 5 dicembre 1456 muoiono quasi 2000 arianesi a causa di un violentissimo terremoto (probabilmente il più grave della sua storia), in cui tutti gli edifici vengono distrutti o seriamente danneggiati.
1462
Inico de Guevara muore e lascia la contea al figlio Pietro.
1485
Pietro de Guevara perde la città a seguito della sua partecipazione alla congiura dei Baroni contro il re Ferdinando I d'Aragona in favore del Papa Innocenzo VIII.
1489
Tutta la città si impegna alla ricostruzione del Castello, distrutto dal terremoto del 1456, rinunciando anche al lavoro dei campi pur di dedicare tempo all’estrazione e al trasporto delle pietre.
1493
Una epidemia di peste a Napoli ha ripercussioni anche su Ariano e sulla sua economia. Viene proibito ai cittadini residenti in città di recarsi a Napoli, e viceversa a quelli che si trovano già in Napoli di ritornare ad Ariano, ed inoltre viene severamente vietato ai contadini di Ariano di recarsi nelle Puglie per la mietitura.
1495
A seguito della confisca di tutti i feudi della famiglia De Guevara, il re Ferrante II d'Aragona vende, per 7000 ducati, la città di Ariano allo Scrivano di Razione Alberico Carafa.
1497
14 maggio
Alberico Carafa riceve dal re Ferrante II il titolo di Duca di Ariano.
1505
7 settembre
Muore Alberico Carafa. Gli succede il figlio Gian Francesco.
1511
Diomede Carafa, uno dei figli del duca Gian Francesco, diventa vescovo di Ariano.
1517
17 Marzo
Si verifica un altro disastroso terremoto.
1528
Muore il duca Gian Francesco Carafa. Il primogenito Alberico II eredita il feudo di Ariano, il titolo di duca e altre città tra cui Monteleone, Pulcherino e Villanova.
Si verifica un’altra epidemia di peste dalle conseguenze disastrose e che durano molti anni.
1532
il Re Carlo V toglie il ducato ai Carafa e lo cede a Ferrante Gonzaga, a cui succederà il figlio Cesare.
1541
A causa degli ingenti danni causati dalla peste, il Papa Paolo III esonera la città dal pagamento delle tasse dovute.
1561
Un disastroso terremoto danneggia Ariano, Calitri ed Avellino.
1577
Alla morte di Cesare Gonzaga, la vedova Camilla Borromeo vende il ducato di Ariano a Laura Loffredo, vedova di Fabio Gesualdo. Successivamente a Laura succede il figlio Giovan Geronimo, il quale a sua volta muore presto e lascia al giovane figlio Fabio la città e molti debiti.
1585
28 febbraio
I tutori del giovane Fabio Gesualdo vendono la città al Principe di Venosa Fabrizio Gesualdo per 75.150 ducati.
2 Agosto
Ariano si riscatta dal regime feudale e diviene Città Regia.
1626
7 Dicembre
Inizia una serie di scorre telluriche che dura quasi tre mesi. Per questo terremoto Fabio Barberio compone due opere, vantandosi di conoscerne la causa associando le scosse alle eruzioni del Vesuvio.
1648
5 marzo
La città viene saccheggiata dai ribelli di Masaniello che la accusano di essere fedele al Viceré di Napoli.
1659
E' governatore di Ariano lo spagnolo Diego Guerra.
1688
5 Giugno
Altro violento terremoto, con epicentro a Cerreto Sannita, danneggia gravemente la Cattedrale di Ariano.
1694
8 Settembre
Una violenta scossa tellurica sconvolge una vasta area comprendente Irpinia e Basilicata, provocando 4820 morti.
1702
14 Marzo
Altro violento terremoto colpisce il Sannio e l'Irpinia. Gli abitanti delle terre di Apice, Mirabella e Ariano vengono esentati per tre anni dalla corresponsione della metà dei pagamenti fiscali.
1732
29 Novembre
Avviene il terremoto più terribile in questo periodo. Le scosse si ripetono sino all’inizio dell’anno successivo. Ariano Irpino è in gran parte rasa al suolo. Tutte le sue 48 chiese crollano o vengono dichiarate inagibili.
1805
26 Luglio
Altro violento terremoto provoca, nell'area compresa tra Molise, Sannio e Irpinia, ben 5573 morti.
1853
9 Aprile
Si verifica un nuovo violento terremoto con epicentro a Caposele.
1857
16 dicembre
Altro violento terremoto; danni e lutti ad Ariano e altre città dell'Irpinia, della Basilicata e del Salernitano. Si contano dagli 11.000 ai 19.000 morti.
1860
4 settembre
Si scatena un moto reazionario, guidato da Meo Scarnecchia, contro l'avanzata dei Garibaldini.
21 ottobre
Viene proclamato in piazza il plebiscito che la unisce al resto d'Italia.
1868
Ariano diventa Ariano di Puglia.
Va fuori corso il Ducato.
1893
Una forte scossa sul Gargano provoca ingenti danni anche ad Ariano.
1905
26 Novembre
Inizia una serie di scosse telluriche che si ripresentano quasi ogni anno per 25 anni.
1930
Ariano passa al territorio della Campania e diviene Ariano Irpino.
23 Luglio
Il più violento della serie iniziata nel 1905, che rade al suolo Villanova ed Aquilonia e danneggia seriamente Ariano provocando nella provincia di Avellino più di 1000 morti.
1962
21 Agosto
Un altro terremoto, con epicentro tra Ariano e Melito, produce danni a Grottaminarda e Bonito e la distruzione di Melito, ricostruita interamente in altra località.
1980
23 Novembre
L'ultimo grande terremoto provoca oltre tremila vittime in Irpinia e Basilicata ma questa volta risparmia Ariano provocando soltanto danni a strutture fatiscenti, non a norme antisismiche, e ad alcuni monumenti (Chiesa di San Francesco e il Campanile della Cattedrale).
2006
10 Ottobre
Nasce CittàDiAriano.IT ; )
2007
Nasce Arianopedia ; )
2012
12 Dicembre
Il progetto cittadiariano.it riprende vita :)