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Centro emotrasfusionale, il Psi chiama il consigliere regionale Vincenzo Maraio

di , Venerdì, 28 Agosto 2015

Lunedì 31 c.m. è previsto un incontro tra una delegazione arianese di Cittadinanza Attiva ed il consigliere regionale socialista Vincenzo Maraio. All’incontro parteciperanno anche l’ing. Pasquale Moscatelli e Marco Riccio rispettivamente segretari cittadino e regionale del PSI. In questa occasione la rappresentanza di Cittadinanza Attiva esporrà le proprie preoccupazioni per la decisione di sopprimere il centro emotrasfusionale attualmente operante presso l’ospedale Frangipane e illustrerà il proprio preoccupato punto di vista sulla condizione del servizio sanitario nelle aree interne della nostra regione. Il Partito Socialista sostiene con convinzione questa importantissima battaglia che Cittadinanza Attiva conduce a difesa del plesso ospedaliero di Ariano condividendone la preoccupazione che la soppressione del reparto di emodialisi sia solo il primo passo per il depotenziamento del nostro ospedale, così come previsto nel piano di riassetto sanitario proposto dalla giunta Caldoro, Eppure nel merito, avevamo avuto assicurazioni di un intervento risolutivo del sindaco Gambacorta il quale ha sempre vantato un forte legame proprio con il presidente Caldoro.

Nonostante quasi un anno fa le associazioni di volontariato di Cittadinanza Attiva, DOVOS e AMDOS avessero denunciato le implicazioni negative di questa sciagurata decisione della regione Campania nulla si è fatto. Ancora maggiore meraviglia destano le serafiche dichiarazioni del vice sindaco Puopolo, il quale cerca di contrabbandare la proposta avanzata dalla consigliera Savino di tenere un Consiglio Comunale straordinario sul problema della sanità come chissà quale straordinaria trovata.

Il consiglio comunale straordinario è l’ultima spiaggia sulla quale la civica amministrazione della nostra città cerca rifugio sperando di coinvolgere le rappresentanze regionali delle opposizioni. Il vice sindaco sottace però che, proprio nell’assise cittadina in cui la proposta del consiglio straordinario fu avanzata, il consigliere Riccio, oltre a precisare che aderiva per puro senso di responsabilità, chiese ragione delle inerzie e dei ritardi dell’operato della commissione Affari Sociali presieduta proprio dal consigliere Savino. Ci risulta che la suddetta commissione abbia elaborato, molto prima delle elezioni regionali, un documento con il quale si chiedeva alle amministrazioni comunali interessate alla difesa della nostra struttura ospedaliera di intervenire a sostegno della stessa. Il suddetto documento non risulta essere stato mai trasmesso ai sindaci del circondario. Quale la ragione: negligenza o calcolo politico? I risultati li conosciamo. A questo punto, certo, non restava che appellarsi al senso di responsabilità delle opposizioni.



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