Accesso Utente

Alla vigilia si parlava di salvezza per entrambe. L’Ariano sta mantenendo fede alle aspettative, con un ruolino da salvezza. Il San Tommaso, prossimo avversario nel primo derby stagionale di campionato (dopo quelli di coppa contro Cervinara, Grotta e San Martino), sta vivendo un momento magico. La prima storica stagione in Eccellenza è al momento incredibile: a pari punti con la Nocerina in piena zona play off, a -1 dalle corazzate Vico Equense e Scafatese e a -3 dal Sant’Agnello secondo. Posizione inimmaginabile a inizio stagione. Con queste premesse ci si prepara per il derby che andrà in scena ad Avellino.

La storia. Il San Tommaso è la squadra dilettantistica che rappresenta l’ominimo rione della città di Avellino. Con i risultati ottenuti di recente, è a tutti gli effetti la realtà calcistica avellinese migliore nel panorama del calcio minore. Grandi in una città dove la scena calcistica (giustamente) è tutta per l’Avellino. Con il nome di Pro Calcio San Tommaso, modificato negli ultimi anni, è nata nel 1978. Per anni si è barcamenata nelle categorie inferiori del calcio regionale. Una prima svolta nel 2002/03, con la vittoria del campionato di Prima Categoria che porta i biancoverdi in Promozione. La permanenza in Promozione dura solo fino al 2005/06, quando un penultimo posto condanna il club alla retrocessione. Nel 2011/12, dopo vari anni in Prima Categoria, si torna in Promozione e lo si fa con un meritatissimo primo posto in campionato. Il progetto è serio e vincente e già nel 2012/13 il San Tommaso gioca un grandissimo campionato, chiudendo al quinto posto in Promozione e guadagnandosi i play off. Qui uno 0-0 nella semifinale contro il Montesarchio punisce gli irpini a causa della peggiore posizione nella regular season. Nella scorsa stagione va meglio ancora la regular season, con il San Tommaso che chiude terzo. Avversaria in semifinale play off è ancora il Montesarchio, stavolta in casa, ma i caudini stavolta dilagano vincendo per 4-0. In estate, però, viene presentata la domanda di ripescaggio, che viene accolta. Per la prima volta nella sua breve storia il San Tommaso si ritrova a giocare nel massimo campionato regionale.

Dobbiamo provare a sfatare il tabù trasferta. Non sarà facile, soprattutto tenendo conto del momento di forma eccezionale dei nostri prossimi rivali. Ma non possiamo sbagliare. Si va ad Avellino per fare risultato.



Articoli Correlati