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Flumeri, l’ordinanza per Giubbotti catarifrangenti agli extracomunitari per mancanza mezzi di trasporto

di , Martedì, 20 Gennaio 2015

Dal geometra Carmine Martino riceviamo e pubblichiamo

"Come già riportato da altre testate giornalistiche on line, sta facendo discutere l’ordinanza del Sindaco di Flumeri Dr. Angelo A, Lanza, il quale per esigenza di sicurezza, obbliga gli extracomunitari attualmente in alcune strutture alberghiere di Flumeri, ad indossare di sera giubbotti catarifrangenti.

L’ordinanza sindacale, ha acceso nel paese di Flumeri un forte dibattito pro o contro tale ordinanza, non si parla d’altro nei confabuli di piccoli gruppi, in piazza mercato. Certo non mettiamo minimamente in dubbio, che di sera per chi transita sulle strade di periferia, dove manca l’ illuminazione stradale , possa avere dei problemi di visibilità, e questo ha causato in questo mese un lutto alla località Tre Torri. Problema che hanno tutti, sia gli automobilisti, sia i pedoni, locali o extracomunitari.

A nostro avviso, l’ordinanza non doveva essere solo rivolta agli extracomunitari. Essa doveva essere indirizzata , anche a tutte le persone flumeresi, che di sera fa jogging lungo la strada provinciale circondante Flumeri. La questione, non sono i pedoni extracomunitari, che sono relegati, in strutture alberghiere, poste nelle campagne di Flumeri, cioè lontani dal paese. Non si può pensare, che queste persone, perché tali sono, anche se si continua a chiamarli extracomunitari, possano stare full time nello stesso posto, per ventiquattro ore. Sono persone che hanno non solo esigenza di recarsi in paese, ma anche il bisogno di dialogare con i residenti, giacché si parla sempre d’integrazione.

Il problema è un altro, cioè la mancanza di trasporto, dalle strutture alberghiere al paese e viceversa. Trasporto al quale, dovrebbero far fronte l’associazione Engel Italia s.r.l o l’Agriturismo Petrilli, proprietario delle strutture alberghiere.

Mettendo a disposizione una navetta a orario, con la quale queste persone possano muoversi e raggiungere il centro del paese, “tra i quali sembrano che ci sia o già sia stato, anche qualche bambino”. Il tutto però, non a spese dei contribuenti di Flumeri, ma di chi gestisce questi extracomunitari, che pure ricevono soldi dallo Stato Centrale. E’ quanto si argomenta in paese".



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