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Le Politiche Regionali per lo Sviluppo e il Lavoro delle Aree Interne

di , Martedì, 26 Novembre 2013

I paesi dell’Irpinia situati sulle nostre belle colline rappresentano per la Provincia di Avellino un tesoro che va custodito gelosamente e alimentato con politiche di sviluppo regionali mirate e finalizzate a creare ricchezza e benessere per le popolazioni che le abitano e le vivono quotidianamente. Negli ultimi decenni  c’è stata scarsa attenzione verso le tante problematiche che attanagliano queste aree con una conseguente e progressiva migrazione di giovani e famiglie verso aree più sviluppate sia all’interno della stessa Regione che extraregionali. Le politiche di sviluppo rurale e infrastrutturali della nuova programmazione devono puntare in particolar modo a creare un volano di sviluppo delle aree interne che alimenti un circuito economico virtuoso. Una Regione che contribuisce in maniera così significativa alla ricchezza nazionale e che risulta nel contempo una delle più povere in termini reddituali di Italia non può rimanere impassibile e immobile davanti a una situazione di degrado del proprio territorio. La viabilità, e mobilità provinciale delle aree interne è solo una delle debolezze infrastrutturali. Di cui affronteremo in questo dibattito; assistiamo inermi a strade di collegamento che abbandonate da anni senza una vera manutenzione cadono a pezzi, isolando intere comunità con la scarsa presenza di mezzi pubblici. Se la classe dirigente e politica di questa Regione vuole riacquisire il proprio ruolo deve ripiegarsi seriamente verso i bisogni della gente, auspicando soluzioni per ripristinare la percorribilità delle strade interne. La finalità di questo dibattito ha lo scopo di interloquire in modo costruttivo con  la Regione Campania. Promuovere insieme ad essa iniziative rivolte a migliorare le condizioni infrastrutturali, così facendo si creano opportunità, condizioni di mobilità che favoriscono lo sviluppo della microeconomia sul territorio. Basti pensare al tratto della Statale 90 delle Puglie che va da Ariano Irpino fino al ponte di Bovino, dove a causa di una inadeguata percorribilità, pochi sono gli automobilisti che vi transitano; e pertanto numerose attività commerciali sono state costrette a chiudere. L’impegno che chiediamo alla Regione Campania, è quello di promuovere uno studio di fattibilità che interessi questo tratto di strada statale, inserendolo nel piano triennale delle opere pubbliche  coinvolgendo il Ministero delle Infrastrutture.  

Segretario Provinciale Nuovo Partito Socialista Italiano Antonio BOSSONE

Presidente Provinciale Nuovo Partito Socialista Italiano Antonio VOLPE