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Località Creta, nuova frana e sospensione erogazione idrica

di , Martedì, 15 Novembre 2016

Altra sospensione dell’erogazione idrica. La causa è un nuovo movimento franoso in località Creta, ad Ariano Irpino, provocato dal maltempo degli ultimi giorni. Il tutto ha portato alla rottura di una parte della condotta adduttrice dell’Alto Calore Servizi che serve il versante Nord Est di Ariano Irpino e i comuni di Montecalvo, Greci, Scampitella e Vallesaccarda.

Ovvia ed inevitabile non solo l’interruzione idrica in varie zone rurali, si spera fino alla giornata di oggi, ma anche la chiusura al traffico del tratto stradale che porta al comune di Melito Irpino. E ovvia è anche la polemica dei residenti della zona per un disagio che vivono ripetutamente da anni. Risalgono infatti agli scorsi luglio e settembre la rifacitura di parte della condotta, quando fu seriamente danneggiato il manto stradal e l’ultimo intervento manutentivo. Il problema è che anche ora i tecnici dell’Alto Calore sono intervenuti, ma per un’altra soluzione tampone .

Il vice sindaco di Ariano Irpino, Giovanni Puopolo, fa sapere che “a seguito del movimento franoso il comune ha allertato l’Alto Calore, ma che per la risoluzione del problema è necessario il rifacimento di un tratto della condotta di almeno 2 km di proprietà della Regione Campania. Durante la visita del Governatore De Luca ad Ariano - ha affermato Puopolo - il problema è stato fatto presente e lo stesso De Luca ha fatto due promesse: intervenire sulla condotta e sulla strada”.

A ribattere ci ha pensato anche Michele Caso, capogruppo del PD, affermando che “la nuova frana è una conferma di ciò che è sempre ribadito ossia che si continua a sprecare risorse per interventi di manutenzione che servono veramente a poco. In questo modo tra qualche settimana si ritornerà a parlare di interruzione idrica. È necessario finanziare un progetto che comprenda anche la messa in sicurezza di tutta l’area interessata dalla frana”.

L’Alto Calore, da parte sua, continua a far riferimento ad una dettagliata relazione inviata alla Regione Campania qualche mese fa dal presidente dell'ente, Lello De Stefano, che recita: “tenendo conto del fatto che la proprietà delle condotte idriche presenti in zona afferisce alla Regione Campania - condotta adduttrice di 450 mm - e al Comune di Ariano Irpino - condotta distributrice di 50 mm - e che gli interventi da effettuare lungo il tratto di condotta di cui trattasi non possoso più essere ascrivibili alla manutenzione ordinaria di competenza del gestore, si ritiene necessaria l’adozione di misure straordinarie per la messa in sicurezza dell’area. Considerata, in particolare, l’elevata franosità della zona, certificata dalla cartografia redatta dall’Autorità di Bacino dei fiumi Liri- Garigliano e Volturo che dalla cartografia del Progetto Inventario dei Fenomeni Franosi in Italia, si ritiene prioritaria l’esecuzione dei seguenti interventi: stabilizzazione della sede stradale e delle sottostanti porzioni di versante, quantomeno per i tratti a maggiore criticità interessati da frequenti rotture delle condotte; sostituzione della condotta adduttrice, la cui realizzazione risale agli anni ’70”.



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