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Secca fiume Calore: è allarme ambientale

di , Martedì, 21 Luglio 2015

Agricoltura in ginocchio. Si teme il disastro

Medio Calore- Non è il Po, certo, ma la secca è la stessa. Il Calore, il maggiore corso d'acqua d'Irpinia, si sta prosciugando in alcuni tratti. Agricoltori e ambientalisti per una volta sono concordi e uniti nella stessa battaglia per scongiurare il peggio, e lanciano così l'allarme alle autorità competenti: Prefettura e Provincia. 

La colpa è del meteo, senza dubbio, ma pure dell'uomo che ha causato un disastro di tale portata. 

Pertanto, l'unica portata ridotta ai minimi termini, e forse anche ai minimi storici, è quella di un fiume che a guardarlo oggi sembra una pietraia carsica. E fa anche impressione lo stato dei luoghi fluviali arsi dalla canicola di questa estate rovente e dalla prolungata siccità del Calore. Un paradosso, senza dubbio, nella provincia irpina ricca di acque rimasta però senza. Un'emergenza nell'emergenza appunto. A quella fluviale si aggiunge infatti quella idrica per uso domestico che sta colpendo l'intero territorio causando una serie impressionante di disagi. 

Ed è scattato pure il pressing delle amministrazioni locali sul prefetto Carlo Sessa affinché invochi maggiore portata d'acqua a una provincia rimasta quasi all'asciutto. Il rischio di un disastro ambientale c'è proprio tutto.

Gli ambientalisti lo denunciano da anni ma al deserto. L'allarme è serio, e le preoccupazioni degli agricoltori e degli ecologisti sono quanto mai fondate. 



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