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Sessa: "Massima collaborazione dai sindaci". Dalla Calabria arrivati altri 50 migranti

di , Giovedì, 18 Giugno 2015

E' un esodo senza fine. E' un altro paese, straniero, costituito in territorio irpino.

Sale il numero degli immigrati giunti negli ultimi mesi nella nostra provincia, e sale anche la soglia d'attenzione della Prefettura di Avellino. Nel frattempo dalla Calabria sono arrivati altri cinquanta profughi alloggiati nelle strutture ricettive che già hanno dato ospitalità.

Venticano e Mercogliano sono i paesi che hanno il maggior numero di extracomunitari.

A seguire: Monteforte, Forino, Flumeri, Pratola Serra, Serino.

Sono una decina, giù di lì, i centri irpini che da un anno ricevono e accolgono i migranti.

Per questo ancora una volta il prefetto Carlo Sessa ha invitato tutti i sindaci irpini alla massima collaborazione. "Aprite le porte delle vostre comunità- ha esclamato Sessa-. Dobbiamo attrezzarci a fronteggiare un'emergenza, e con mezzi ordinari. Non c'è tempo da perdere: dobbiamo reperire strutture sul territorio idonee a ospitare profughi e rifugiati". 

Immagine di Cittadiariano.it

In Irpinia non ci sono muri, nè virtuali nè reali, nè tantomeno barricate. C'è però diffidenza, e in alcuni casi, per fortuna isolati, anche punte di insofferenza. L'accoglienza finora ha funzionato, grazie pure al buon lavoro svolto dalle cooperative sociali che si stanno occupando della gestione dei migranti sul nostro territorio. A parte qualche ritardo registrato nella corresponsione dei pocket money quotidiani agli ospiti stranieri l'altra faccia dell'emergenza umanitaria e dell'accoglienza sta funzionando in maniera ineccepibile.

"Chiedo disponibilità a reperire strutture- incalza sempre il prefetto di Avellino-, e collaborazione sia dalle amministrazioni sia dalle associazioni. Solo così non ci facciamo cogliere impreparati". Pertanto, Sessa ha scritto a tutti i sindaci irpini sollecitandoli all'accoglienza dei migranti in base alle disponibilità ricettive. 



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