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Aggredito un agente della polizia penitenziaria di Ariano Irpino

di , Sabato, 19 Settembre 2015

Ancora una aggressione in Campania a farne le spese è sempre e solo la Polizia Penitenziaria. A renderlo noto è il Segretario Regionale OSAPP Campania Vincenzo PALMIERI.

L’episodio che evidenzia una violenza  incredibile, si è consumata prima nel nosocomio Arianese e poi continuata presso il penitenziario Arianese nell’ufficio matricola nella tarda serata di ieri 18 settembre.  

Il detenuto di origine tunisine venticinquenne su indicazione medica e del direttore veniva scortato in ospedale a seguito di un presunto ingerimento di una batteria per gli accertamenti strumentali e diagnostici del caso, presso il pronto soccorso senza alcun motivo cominciava ad inveire prima verbalmente e poi dimenandosi  contro personale sanitario e di Polizia Penitenziaria passando successivamente alle vie fatto colpendo a calci e pugni i Poliziotti Penitenziari che l’avevano tradotto e solo grazie all'intervento tempestivo si sono evitate  conseguenze più gravi per la sua salute dello stesso al quale gli hanno estratto dallo stomaco la pila ingerita. A dire del detenuto l’atteggiamento messo in atto era per protestare contro la Giustizia.

Una volta ritradotto in istituto presso l’ufficio matricola lo stesso ha ricominciato nel suo atteggiamento aggressivo verso i Poliziotti procurando danni alla salute degli stessi che si stavano occupando di lui e delle sue condizioni psicofisiche assieme al personale sanitario, accompagnati in ospedale venivano visitati con giorni 15 di prognosi distorsione braccio, polso e contusioni,la pressione arteriosa alle stelle quasi da infarto. 

Continua Palmieri  – Modifiche legislative, sentenza europee– commissioni etc… dovevano creare presupposti per condizioni di migliore vivibilità per tutti di vita detentiva degni di un paese civile qual è l’ITALIA e nonostante gli sforzi dell’Amministrazione e dello Stato continuano a ripetersi episodi che colpiscono sempre e solo la Polizia Penitenziaria…La carenza organica è cronica e i fondi insufficienti per la funzionalità del sistema. Siamo sicuri di essere sulla strada giusta? Noi dell’OSAPP alla luce del continuo manifestarsi di simili episodi non solo in Campania attualmente esprimiamo forti perplessità. Tra l’altro, l’altra sera al Penitenziario di Poggioreale la polizia penitenziaria ha salvato la vita ad un altro detenuto che si stava impiccando. Il Ministro Orlando e il Capo del DAP dovranno assumere immediate iniziative per rendere maggiormente agibile e sicuro il lavoro delle donne e uomini Polizia Penitenziaria che operano attualmente al di sotto dei livelli di sicurezza. Ai colleghi vittime e a tutto il personale del Reparto di Polizia Penitenziaria di Ariano Irpino e Poggioreale e degli istituti campani  va la nostra vicinanza come segreteria regionale OSAPP Campania



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