Ricordo e prevenzione. Due parole al centro del discorso del sindaco di Ariano Irpino e Presidente della Provincia di Avellino, Domenico Gambacorta, nella sessione plenaria del Comitato delle Regioni a Bruxelles. Il primo cittadino arianese ha tenuto un intervento per il gruppo del Partito Popolare Europeo, incentrandosi sul ruolo primario delle autorità locali in crisi come i sismi. Proprio su questo punto il sindaco afferma che per prevenire, però, servono uomini e risorse, oltre che una rapida e coordinata attività tra le istituzioni.
Vivo è il ricordo di quel giorno triste per Ariano e per l'Irpinia di 36 anni fa: "Si registrarono circa 280.000 sfollati, 9000 feriti, quasi 3000 morti. Ci furono ritardi nei soccorsi, che in qualche paese, arrivarono dopo alcuni giorni. - afferma il primo cittadino, che prosegue - Fu invece straordinario, il lavoro di decine e decine di volontari che giunsero da diverse città. Ma quell’infausto evento, rappresentò un momento di svolta, determinando la nascita della Protezione Civile, che oggi in Italia ha raggiunto elevati livelli di efficienza".
In un altro passaggio del discorso, il sindaco segnala che "tre giorni fa è stata pubblicata la legge 30 del 16 marzo 2017, di iniziativa parlamentare, che prevede: l’organizzazione di un sistema policentrico che operi a livello centrale, regionale e locale; la promozione di un esercizio coordinato delle attività, non solo con la pianificazione delle esercitazioni, ma anche attraverso la diffusione della cultura della Protezione Civile, a conferma del ruolo chiave delle autorità locali e regionali, che rappresentano la prima linea di risposta in situazioni di crisi".
Poi conclude: "Molto ancora resta da fare per la riduzione del rischio di catastrofi. Occorre prevedere meccanismi che favoriscano il coinvolgimento delle attività produttivi, di beni e di servizi presenti sul territorio, al fine di sostenere l’economia delle aree interessate dall’evento calamitoso ovviamente e compatibilmente con la normativa dell’unione europea e con i principi vigenti in materia di concorrenza".