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Calabrò rassicura sul futuro dell’ospedale di Ariano

di , Giovedì, 15 Novembre 2012

L’incontro istituzionale napoletano sembra offrire nuovi spiragli positivi per il futuro dell’ospedale Sant’Ottone Frangipane. Il senatore Raffaele Calabrò ha rassicurato la delegazione arianese composta dai sindaci del comprensorio e dalle associazioni cittadine( in primo luogo Harambee- Movimento per i Beni Comuni e Comitato di Tutela del Territorio), durante il tavolo tecnico promosso e organizzato dal consigliere regionale arianese Ettore Zecchino. Il consulente politico sulla sanità del governatore Caldoro ha preso in considerazione le istanze della delegazione irpina,garantendo due punti fondamentali: la possibilità di confermare la convenzione sull’emodinamica cardiologica e concorsi in deroga per la nomina dei primari delle unità complesse come chirurgia e ortopedia, fondamentali per assicurare al nosocomio del Tricolle il mantenimento della qualifica di secondo livello per le emergenze, così come riportato nell’ormai famoso decreto 49/2010. L’orientamento regionale futuro, dunque, non andrebbe nella direzione di un depotenziamento ma nella conferma dello status attualmente detenuto dal presidio arianese. Secondo Calabrò non ci sarebbe alcun impedimento a confermare la convenzione del Frangipane sull’emodinamica cardiologica con l’ospedale Moscati di Avellino, che attualmente non è stata ancora rinnovata dal direttore generale dell’Asl, Sergio Florio. Calabrò ha inoltre rassicurato sui tempi e sui contenuti del nuovo atto aziendale che dovrà essere approvato entro il 31 dicembre. Secondo quanto emerso nell’incontro presso la giunta regionale campana, l’atto aziendale sarà stilato dopo opportuni tavoli tecnici con i rappresentanti delle autorità, sindaci e assemblea dei sindaci e medici. Apertura della regione anche in merito alla riorganizzazione della rete dell’emergenza sul territorio con i punti Stie e Saut, come riferito da Antonio Ninfadoro, esponente del partito democratico irpino, presente alla riunione. Tutto torna, dunque, nelle mani del direttore generale Florio, che, stando a quanto emerso dall’incontro istituzionale, avrebbe carta bianca per apportare modifiche all’attuale piano sanitario aziendale, soprattutto in merito al tamponamento delle carenze di personale di cui soffre l’ospedale di Ariano e in merito alla rete dell’emergenza sul territorio. Le parole del consigliere Ettore Zecchino, promotore del tavolo istituzionale regionale: “La riunione è stata indubbiamente positiva. Fondamentale l’unità di intenti che si è registrata tra tutte le forze politiche e sociali che hanno dimostrato maturità e senso di responsabilità di un territorio che sulle questioni importanti, come quella dell’ospedale di Ariano e della tutela della salute dei cittadini, non conosce divisioni”. Soddisfatte le associazioni, che adesso, dopo questo spiraglio positivo della regione, attendono fatti concreti ugualmente positivi da parte di Florio. Calabrò, inoltre, ha fatto riferimento alla scelta del territorio Irpino-Sannita per la sperimentazione di un nuovo progetto cardiologico.



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