Accesso Utente

Irpinia ed Alta Murgia, quando le differenze accomunano

di , Martedì, 20 Giugno 2023

La connessione tra i territori dell’Alta Murgia e dell’Irpinia é una connessione antica, fatta di tradizioni, comunità e differenze che uniscono invece di dividere. Ne é un’esempio la rassegna d’arte e di cultura “Conversione di Marcia – Sema 2022 – Verbum Panis” organizzata  dall’associazione “Ferula Ferita” di Altamura e che ha coinvolto anche il territorio di Ariano.

Tra tradizione ed innovazione, la rassegna ha portato alla luce le potenzialità di terre ancora poco conosciute ma che sono da sempre ricche di sapori, cultura e talento. Ogni dettaglio di questi territori li rende unici, tanto da poterne vedere la bellezza anche con un microscopio, meglio se con illuminazione ed accesso USB.

 

L’importanza delle tradizioni in territori autentici

L’Irpinia é una terra tutta da scoprire tra monti boscosi, borghi pieni di storia e laghi cristallini. L’odore del Mediterraneo é lontano, nascosto dai filari di vigna e mascherato dal rumore delle cascate. L’Alta Murgia é una terra simile perché ancora rustica ed autentica, con dolci colline di coltivazioni, edifici in pietra e fienili isolati in pianura, immersi nei papaveri e nel silenzio. Si tratta di due territori diversi, ma in simbiosi.

Per lo sviluppo dell'Irpinia sono fondamentali gli sforzi della sua comunitá, come Ariano Irpino. Per questo, sabato 1 luglio 2023, a Palazzo Bevere-Gambacorta verrá inaugurata la  nuova sede del Museo della Civiltà Normanna e del Museo e Centro Studi Internazionale “Mario Troso.” Con reperti ed installazioni multimediali, questo rinnovato museo potrebbe diventare la meta di viaggiatori intrepidi, di visitatori che amano l’arte e la storia. Infatti, il centro include la copia in seta damascata del mantello di Ruggero II, una sala con la rappresentazione della storia del regno normanno-svevo e una collezione di monete auree.

Altrettanto fondamentali sono gli sviluppi nel resto dell’Irpinia come il miglioramento della strada per il Santuario dell’Assunta di Solofra. Dopo sette anni di chiusura, i lavori di messa in sicurezza sono iniziati per rendere il santuario di nuovo accessibile. Grazie al finanziamento del Ministero dell’Economia e Finanze, entro 330 giorni fedeli e visitatori potranno tornare a godere della bellezza del santuario sul suo costone roccioso.

In Alta Murgia, simili sforzi stanno riportando alle luce un territorio pieno di promesse. Nell’omonimo parco nazionale, l’iniziativa “Origano” ha portato appassionati locali e stranieri alla scoperta di un campo di origano in fiore per scoprirne benefici, sapori e profumi. Questo evento é parte del programma #MurgiaLand e del suo calendario Geo-Eventi del Parco Nazionale dell’Alta Murgia.

L’origano si abbina al delizioso pane dell’Irpinia, un pane casereccio che é anche un patrimonio da difendere. Per questo, nel 2023 é tornata la tradizione della distribuzione del pane benedetto in onore di San'Ottone ad Ariano Irpino. Grazie agli sforzi della Diocesi e dell'amministrazione comunale, i ricavati dell’iniziativa sono stati destinati al progetto Irpinia for Africa "Occhi" dell’associazione Imagine to Help Onlus.

Insomma, le tradizioni di territori come quello di Ariano Irpino e dell’Alta Murgia sono tesori da proteggere ed, insieme, queste due terre possono fare la differenza. Tra origano, pane e storia antica, la scomesse unisce passato e future per creare un presente ricco e pieno di possibilitá.



Articoli Correlati