Scelta Civica, la nuova organizzazione politica alla quale sono approdati l'ex senatore Ortensio Zecchino, il figlio on Ettore Zecchino, il Sindaco di Ariano e altri, ha dichiarato di non condividere la sfiducia espressa da 12 consiglieri comunali nei riguardi del Sindaco di Ariano.

La ragione politica di questa non condivisione è il venir meno dell'accordo Scelta Civica-PD, sperimentato all'Alto Calore e da attuare anche ad Ariano.

Un accordo voluto da Zecchino, al fine di potersi collocare, con Scelta Civica, nel campo del centro-sinistra, e  poter, così, continuare a governare Ariano con lo stesso personale politico di centro destra che dal 2004 ha governato Ariano.

Una mossa gattopardesca, praticata, più volte, da Zecchino. Un agire politico che  contiene in se' un "elegante" e "aristocratico" disprezzo per la volontà della collettività arianese.

Scelta Civica non ha preso in considerazione che la sfiducia e' un vero e proprio atto di disobbedienza civile nei confronti dell'opportunismo politico dell'ex sen Zecchino. Opportunismo avviato nel 2001, con la fondazione di Democrazia Europea e approdato nel 2012 a Scelta Civica.

Senza dimenticare la dichiarazione pubblica dell'ex sen Zecchino nelle elezioni comunali del 2009 ad Ariano di voler rappresentare il PdL e l'adesione nel 2010 ad Alleanza di Centro (di Pionati), utilizzata per eleggere il figlio al Consiglio Regionale della Campania.

Opportunismo e spregiudicatezza politica convalidata dall'on Zecchino (figlio), che è parte della maggioranza che sostiene la giunta di centro destra alla Regione Campania e in Irpinia si allea, invece,con il PD.

Si comprende, da questo travagliato percorso politico, strutturato sul tornaconto personale, che da Scelta Civica e da Zecchino non può venire nessun contributo all'onestà politica.

Giovanni Maraia Ariano in Movimento