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Ultima serata per il ventennale dell’Aff: dall’America i Calexico

di , Domenica, 23 Agosto 2015

Si aspetta anche Vinicio Capossela fuoriprogramma 

È attesa all’Ariano Folkfestival per la chiusura di questa sera. A coniugare suoni e ritmi per il gran finale dell’AFF i portoghesi Dead Combo, che mescolano la loro musica con il fado, le atmosfere delle colonne sonore degli spaghetti wester, jazz e world music.

Direttamente da Tucson, in Arizona, l’Orkesta Mendoza, la big band latina di cumbia e mamo. Ma il clou della serata ci sarà con i Calexico, l’affiatata coppia Burns -Convertino, nella loro unica data estiva italiana.

Il loro sound, una miscela di rock sognante tra il western, atmosfere morriconiane, mariachi, echi gipsy, musica da camera ed improvvisazione jazz, è unico e ricercato: ci sono  gli Stati Uniti e c’è il Messico, ma c’è dell’altro, il deserto dell’Arizona, che diventa parte  integrante delle atmosfere e dei racconti delle canzoni. Sono il gruppo americano che più di tutti negli ultimi dieci anni è riuscito a rivitalizzare e rendere contemporaneo il suono del deserto dell’Arizona. Dai Red Sox, organizzatori dell’evento si apprende dell’arrivo di fan dei Calexico anche dalla Lombardia.

Prevista qualche sorpresa. Si parla di Vinicio Capossela. Le ultime note sono affidate al dj set di Dj Scratchy.  Tanta musica in quattro giorni ma anche arte, cultura, spettacolo, sport, yoga e soprattutto gastronomia nelle dieci aree collaterali che animano l’Ariano Folkfestival.

Intanto sabato sera successo per Luca Bassanese e la Piccola Orchestra, attore, scrittore, musicista e cantastorie, considerato tra i più importanti nuovi esponenti della scena folk pop italiana. Dalla Sicilia i Tinturia, altra leggenda nazionale capitanata da Lello Analfino, hanno spopolato per il genere “strong”: una  fusione eterogenea di diversi ambiti musicali. La mescolanza culturale internazionale è arrivata con l’incontro tra Francia e Italia, ad interpretarla i Mascarimiri feat Nux Vomica, una delle prime formazioni che all’inizio degli anni ’90 ha contribuito alla rinascita della musica tradizionale salentina assieme al reggae/roots della storica formazione di Nizza.

Alla fine della serata sempre lo spagnolo Lord Sassafrass. Oltre alla musica anche gastronomia di qualità.  



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