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Una delegazione del Partito Democratico in visita alla Casa Circondariale di Ariano

di , Sabato, 13 Gennaio 2018

Questa mattina una delegazione guidata dall’on. Luigi Famiglietti in compagnia del segretario del Circolo PD di Ariano Irpino Raffaele Grasso, il consigliere comunale Alessandro Ciasullo e il vicesindaco di Aiello del Sabato Sebastiano Gaeta delegato all’assemblea nazionale PD, hanno visitato la Casa Circondariale del Tricolle per verificare e controllare lo stato strutturale e organizzativo, le condizioni di lavoro della Polizia Penitenziaria e le condizioni dei detenuti nel carcere arianese.

Ad accogliere il gruppo il direttore della casa circondariale-reclusione dott. Gianfranco Marcello e il Commissario della Polizia Penitenziaria Mario Covino.

Durante la visita alla struttura nei vecchi padiglioni e in quelli nuovi c’è stata l’occasione di interloquire con alcuni detenuti e di constatare adeguati standard qualitativi della Casa Circondariale, capace tra l’altro di promuovere adeguati processi educativi e formativi grazie al contributo dell’IIS Ruggero II che con la sezione del Liceo con indirizzo artistico ivi presente consente una sostanziale adesione al modello rieducativo e lavorativo.

Il direttore ha poi illustrato le numerose attività e i progetti messi in campo all’interno della struttura per consentire ai reclusi di scontare la propria pena in ottica di un necessario reinserimento sociale futuro. L’onorevole Famiglietti ha poi ragionato con il direttore sull’esigenza della Casa Circondariale di realizzare alcuni spazi polivalenti per consentire ai detenuti di svolgere attività fisica mediante l’utilizzo di spazi organizzati attualmente non presenti, questo in seguito all’ampliamento della struttura per l’apertura della nuova sezione che ha reso necessario l’utilizzo di spazi prima occupati dalle strutture preposte allo sport.

Un incontro importante che ha consentito alla delegazione di approfondire la situazione carceraria dal punto di vista di tutte le componenti il comparto ed anche da chi si trova a vivere la condizione reclusiva.



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