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Fatevi avanti! L'invito della Vis Ariano

di , Venerdì, 03 Ottobre 2014

Non sono pochi quelli che si domandano come finirà la stagione della Vis Ariano, se c’è davvero un progetto, perché è stata allestita una squadra così giovane in un campionato dove l’esperienza è importante. A tutto c’è una risposta e quale risposta migliore se non quella che arriva dalla società stessa. Risposta ancor più importante se ad essa si aggiunge un invito. Già. "Un invito a chiunque sia interessato e abbia a cuore le sorti del calcio arianese". Ma andiamo con ordine.

La situazione oggi. La stagione è partita in una situazione economica difficile. Le risposte a queste difficoltà economiche sono tante. Si può partire dalla crisi che riguarda l'Italia, in cui oggi le aziende faticano. Crisi che si è riversata con tutta la sua forza anche nel mondo del calcio, dove ormai da anni le nostre squadre, anche le migliori, non riescono più a stare al passo con le potenze europee guidate dallo sceicco o dal magnate di turno. Ma senza addentrarci in discorsi troppo complicati, che meriterebbero molto più tempo, le difficoltà economiche della Vis Ariano possono attribuirsi anche alla perdita e alla mancanza di soggetti interessati a contribuire alla realizzazione di un progetto. Questa società da sola poteva garantire, dopo le vicissitudini estive, l'iscrizione al campionato di Eccellenza, il principale palcoscenico calcistico regionale. Lo doveva ai tifosi. L'ha fatto

L'invito a farsi avanti. Ora però bisogna provare ad andare oltre. Gli sforzi economici sono stati importanti e la società ha provato ad allestire una rosa competitiva per l'obiettivo della salvezza, consapevole dei mezzi a propria disposizione e puntando sui giovani. Una situazione di contingenza, che va capita e assecondata. Ma non vuole essere questa una contingenza perenne. Per questo la Vis Ariano, affermano dai vertici "tiene a ricalcare un aspetto già messo in evidenza nella presentazione ufficiale della squadra al Comune di qualche settimana fa. E cioè che la società è aperta. A chiunque". A chiunque ne abbia voglia. A chiunque abbia interesse. A chiunque ami il calcio e il calcio arianese in particolare. A chi non vuole più fermarsi al ricordo di un passato, certamente glorioso, ma pur sempre passato. 

Le parole di Gerardo Del Vecchio, massimo esponente societario, sono chiare e non si prestano ad alcuna interpretazione: "Il calcio ad Ariano deve rimanere!" Per questo si invita chi è interessato a farsi avanti. In qualsiasi modo. Ogni tipo di contributo è ben accetto. Ovviamente il contributo principale è, e non può essere diversamente, quello economico. Perché nel calcio di oggi, dai massimi livelli ai livelli regionali, è il budget a disposizione delle società, ancor più dei tempi passati, a fare la differenza. 

Ma anche qui è importante che chi si faccia avanti si renda protagonista di una programmazione a lungo termine. "Investire" è diverso da "spendere". Chi spende può avere il suo momento di gloria, bello sicuramente ma di breve durata. Chi investe, aiutato sicuramente dal denaro ma soprattutto dall'entusiasmo e dalla passione, può creare una bella e consolidata realtà. Questo deve essere l'obiettivo. 

Oggi si guarda alla salvezza, domani magari a qualcosa di più. Molto di più. L'invito è per tutti.



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