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Libera, da Avellino a Firenze contro le mafie

di , Giovedì, 14 Marzo 2013

Sabato partiranno due autobus da Avellino pieni di ambasciatori della nostra terra che vogliono essere a Firenze non solo per un atto di presenza, ma per ribadire il coraggio di un impegno forte e concreto che vogliono riportare nella propria realtà. Da diciotto anni, infatti, ogni primo giorno di primavera Libera celebra la Giornata della Memoria e dell’Impegno in ricordo delle vittime della mafie. Quest’anno la manifestazione nazionale si svolgerà il 16 marzo a “Firenze come tappa di un necessario Rinascimento morale, sociale e civile – scrive Don Ciotti nel suo invito alla partecipazione. Ecco allora che l’impegno contro le mafie e contro tutte le forme di corruzione e illegalità che le alimentano, necessita oggi più che mai di uno sguardo e di un orizzonte ampio. Non può essere un impegno “contro” senza essere al contempo un impegno per: per rovesciare la logica della selezione e della forza in quella della giustizia sociale e delle uguali opportunità, per lasciarsi alle spalle l’epoca delle parole e delle promesse e affermare nei fatti il diritto di ciascuno a una vita libera, dignitosa, operosa. Li precederà il gruppo del Coordinamento provinciale che da anni supporta lo staff di Libera nell’organizzazione della giornata nazionale. “È un opportunità importante – sottolinea Francesco Iandolo referente provinciale - per contribuire alla buona riuscita di un evento che almeno per una volta all’anno porta al centro del dibattito politico e sociale i temi a noi cari.” Nel percorso di avvicinamento alla marcia di sabato ci è stata affidata la memoria di Stefano Biondi da far marciare sulle nostre gambe. Stefano era un agente della Polstrada ucciso nel 2004 mentre tentava di bloccare dei banditi che scappavano dopo una rapina. Durante la giornata ascolteremo il suo nome, i nomi delle vittime innocenti irpine e quelle di tutte le mafie a cui va il nostro omaggio e la nostra promessa d’impegno.



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