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Piano Ospedaliero, il Presidente Gambacorta lancia un nuovo appello al Governatore De Luca

di , Giovedì, 15 Settembre 2016

“Il Piano Ospedaliero va migliorato. Per la provincia di Avellino bisogna rivedere alcune scelte”.

“Il piano sanitario va migliorato e su questo anche il governatore della Regione, Vincenzo De Luca, si è detto concorde”. Il presidente Domenico Gambacorta  ribadisce la necessità che vengano riviste alcune scelte relative alla provincia di Avellino inserite nel Piano Ospedaliero della Regione Campania. Questioni poste nell’ambito dell’iniziativa pubblica di ieri promossa per un focus sulla sanità in Irpinia, alla presenza dello stesso governatore.

“Il Consiglio Provinciale dello scorso 23 maggio (giorno in cui fu pubblicato il decreto del Commissario Joseph Polimeni), a cui hanno partecipato i consiglieri regionali e i manager dell’Asl e dell’Azienda Ospedaliera Moscati, recependo le ragionevoli istanze del territorio, ha deciso unanimemente di sottoporre alla Regione una serie di proposte di modifica del piano. A cominciare dalla previsione per la macro-area di Avellino e Benevento di un DEA di primo livello con sede presso l’ospedale di Ariano Irpino che è già dotato di molte specialità previste dal decreto ministeriale. E’ stato richiesto, inoltre, di potenziare l’alta specialità neuro-riabilitativa alla Fondazione Don Gnocchi di Sant’Angelo dei Lombardi, di aumentare i posti di lungodegenza al plesso di Bisaccia e di programmare presso il DEA di secondo livello dell’azienda Moscati un HUB 1 nella rete delle emergenze gastroenteriche ed un centro HUB nella rete della terapia del dolore. Abbiamo apprezzato, inoltre, la deroga per i punti nascita di Ariano Irpino e Solofra, ma ora chiediamo che tale provvedimento venga confermato. Sempre per quanto riguarda il plesso di Solofra, evidenziamo l’importanza di conservare l’Unità di Psichiatria e di rivedere, invece, l’attribuzione dei 18 posti letto di Psichiatria assegnati all’azienda Moscati, che non ha mai esercitato tale funzione, per ridistribuirli su altre specialità dell’azienda che andrebbero potenziate, tra cui la terapia intensiva post-chirurgica”.    

“Il piano – aggiunge il presidente Gambacorta – è, dunque, migliorabile. Siamo ancora in tempo per apportare le modifiche, in considerazione del fatto che non è stato ancora approvato dal Ministero dell’Economia e dal Ministero della Salute. Confidiamo nell’azione del governatore De Luca e rinnoviamo gli auguri di buon lavoro ai neo-direttori generali dell’Asl, Maria Morgante e dell’Azienda Ospedaliera “Moscati”, Angelo Percopo, entrambi manager di indiscusse capacità”.  



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